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13 maggio 1978, approvata la "Legge Basaglia"

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Il 13 maggio del 1978 fu il giorno della definitiva approvazione in Parlamento della Legge 180/1978, più nota come Legge Basaglia, dal nome non di chi la ispirò, ovvero lo psichiatra veneziano Franco Basaglia. L'approvazione avvenne a larga maggioranza. La Legge stabilì la chiusura dei manicomi (o meglio, "ospedali psichiatrici) "in Italia, riconsiderando completamente la figura del malato e anche del medico e incominciando un nuovo percorso di trattamento. Furono istituiti i Centri di Diagnosi e Cura e stabilite le norme per il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio).
Clicca qui per leggere il testo della Legge 180/1978
Fino al 1978 infatti era in vigore in Italia una legge del 1904 che considerava il paziente psichiatrico non in una prospettiva medico-sanitaria, ma di ordine pubblico. Tuttavia nel Novecento la considerazione del malato psichiatrico cambiò radicalmente, per via dell'influenza teorica di alcuni psichiatri, medici e filosofi che contribuirono a fondare l'antipsichiatria, un movimento che riconsiderava la disciplina psichiatrica e ne criticava le basi dei trattamenti dei malati, considerati alla stregua di pericolosi criminali e reietti, da nascondere alla vista del mondo "sano". Sebbene la Legge abbia trovato difficoltà applicative, tempi molto lunghi per diventare operativa in tutto il territorio nazionale e non rispecchi in toto le considerazioni e i desideri del suo ispiratore fu tuttavia un passaggio decisivo per iniziare a riportare al centro della considerazione della psichiatria il malato, la persona, più che la malattia. Sul piano politico e legislativo, poi, la Legge arrivò in uno dei momenti più drammatici della storia repubblicana italiana. La Legge fu infatti approvata soltanto quattro giorni dopo il ritrovamento del cadavere del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse. Inoltre, in quello stesso periodo si stava discutendo di un referendum abrogativo della Legge 36/1904, che fino alla 180/1978 regolamentava i manicomi. Da tempo concordi nel promulgare una legge capace di superare la 36/1904, i parlamentari affrettarono i lavori per scongiurare il referendum, considerando probabile una vittoria del no (visto anche il momento di grande paura e insicurezza sociale dovuto agli anni di piombo).
Per un articolo più approfondito sul valore politico della Legge 180/1978 clicca qui (da Stradeonline.it)
Crediti immagini: Apertura: Franco Basaglia (Wikipedia) Box: uno degli edifici dell'ex Ospedale Psichiatrico di Trieste (foto di Livia Marin)
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