Aula di Lettere

Aula di Lettere

Percorsi nel mondo umanistico

Sezioni
Accad(d)e che
Come te lo spiego
Interventi d'autore
Il passato ci parla
Sentieri di parole
Nuovo Cinema Paini
Storia di oggi
Le figure retoriche
Gli antichi e noi
Idee didattiche digitali
Le parole dei media
Dall'archivio
Tutti i temi del mese
Materie
Italiano
Lettere classiche
Storia e Geografia
Filosofia
Storia dell'arte
Scienze umane
Podcast
Chi siamo
Cerca
Storia e Geografia

40 anni fa moriva Pier Paolo Pasolini

leggi
Il 2 novembre 1975 morì a Roma Pier Paolo Pasolini, uno degli intellettuali italiani più influenti del Novecento: fu poeta e scrittore, ma anche regista, traduttore e paroliere. Fu brutalmente ucciso all'Idroscalo di Ostia la notte fra il 1 e il 2 novembre. Per la sua morte fu giudicato colpevole e condannato Giuseppe Pelosi, che all'epoca dei fatti aveva diciassette anni. Pasolini era nato a Bologna il 5 marzo 1922, figlio del militare bolognese Carlo Alberto Pasolini e Susanna Colussi, una maestra friulana, di Casarsa, in provincia di Pordenone. Il giovane Pasolini passò diversi anni della sua infanzia in giro per l'Italia (Parma, Conegliano, Belluno, Sacile, Cremona, Scandiano, Reggio Emilia) anche se per lui divenne molto importante in quegli anni Casarsa della Delizia, la città friuliana in cui era nata la madre Susanna. Gli anni della formazione riporteranno Pier Paolo Pasolini in Emilia, prima a Reggio Emilia poi al Liceo Galvani di Bologna dove si avvicinò alla letteratura, una delle sue grandi passioni. Si laureò sempre a Bologna con una tesi di laurea sulla poesia di Giovanni Pascoli Straordinario e irripetibile interprete e critico dell'Italia dei primi anni del dopoguerra, del boom economico e del Sessantotto, la sua attività culturale e intellettuale non conobbe confini: autore di diversi romanzi (Ragazzi di vita, Una vita violenta, Il sogno di una cosa, il postumo Petrolio) e raccolte di poesie (fra cui La meglio gioventù), collaborò fra gli altri con Carlo Emilia Gadda e Alberto Moravia. Diresse diversi film, fra cui il Decameron e I racconti di Canterbury; lavorò con Federico Fellini, Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard e Bernardo Bertolucci; scrisse anche delle canzoni, fra cui il testo di "Che cosa sono le nuovole", interpretata da Domenico Modugno. Seppe creare opere estreme, in grado di far riflettere, colpire e scandalizzare: era il caso dei film Teorema (1968) ritirato per oscenità, e La ricotta, episodio del film Ro.Go.Pa.G. (1963), per il quale il regista fu accusato di vilipendio della religione. Crediti immagini: Apertura: La tomba di Pier Paolo Pasolini a Casarsa della Delizia. (Wikipedia) Link Box: ritratto di Pier Paolo Pasolini. (Wikipedia) Link  
Pier_Paolo_Pasolini2
Casarsa - tomba di Pasolini

Devi completare il CAPTCHA per poter pubblicare il tuo commento