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Un mondo un po' più piccolo

Approfondimenti e percorsi didattici sulla globalizzazione (marzo 2018).

Globalizzazione e classi sociali
La globalizzazione è un fenomeno che inserisce le persone in un grande flusso, fatto di idee, capitali e immagini in perenne movimento: i maggiori sociologi dei nostri giorni si interrogano su come la mobilità plasmi le classi sociali a livello planetario.
Nuove frontiere. Stato e identità ai tempi della globalizzazione
È a partire dagli anni Novanta che i filosofi analizzano vantaggi e svantaggi del fenomeno della globalizzazione economica, politica e culturale, interrogandosi in particolare sul ruolo e sulle funzioni dell’istituzione statale nel nuovo ordine globale. Pur trattandosi di un processo contemporaneo, le loro riflessioni si inseriscono nella tradizione del cosmopolitismo democratico, che affonda le proprie radici nell’Illuminismo europeo.
La «romanizzazione» dell'impero, una globalizzazione ante litteram. Il punto di vista della cultura dominante
La politica espansionistica di Roma unisce al controllo militare del territorio conquistato la partecipazione delle élite locali all'amministrazione pubblica e l'integrazione culturale dei vinti. La storiografia romana (da Cesare a Tacito), facendo spazio alle ragioni dei vinti, rappresenta il punto di vista del pubblico antico sull'imperialismo romano
Attraversare senza guardare.
L’hysteron proteron
Citando un celebre verso del secondo libro dell’Eneide, Andrea Tarabbia ci presenta l’hysteron proteron, una figura che ribalta l’ordine cronologico (e logico) degli avvenimenti per mettere al primo posto il fatto più importante.
Alle origini della globalizzazione della cultura: il fenomeno delle accademie
A partire dall'inizio del Cinquecento, le accademie italiane diventano protagoniste di una fitta rete di scambi e si affermano come luoghi di una nuova condivisione del sapere, che attraverso i secoli prenderà forme diverse fino ad arrivare ai nostri social network.
Il mondo è una casa: mundus, kosmos, oikia
Mondo, cosmo, globo, globale: Roberta Ioli ci mostra come tutte le parole delle lingue antiche che appartengono a questo campo semantico evocano l’idea di un universo complesso ma riconoscibile, governato da un ordine razionale.
L’arte al tempo della globalizzazione

Cosa è cambiato dalla fine del secolo scorso nel modo in cui guardiamo ad un’opera d’arte, la rete e le nuove frontiere della comunicazione hanno modificato il nostro punto di vista, il collezionismo è cresciuto, gli artisti hanno cambiato il loro modo di lavorare?

Cinema e globalizzazione

Un mondo sempre più piccolo e, insieme, sempre più complesso. Il cinema lo racconta fin dalla sua nascita, mostrandone gli intrecci e “specchiando” le sue contraddizioni. Evidenziando, soprattutto, l’interdipendenza assoluta delle azioni dei singoli e degli Stati.

Romanzi globali
L’uso di un linguaggio comprensibile, il translinguismo, l’ambientazione in un non-luogo, l’esotismo, il successo dei serial-novel: Andrea Tarabbia descrive alcuni degli elementi che caratterizzano i romanzi della globalizzazione.