Aula di Lettere

Aula di Lettere

Percorsi nel mondo umanistico

Sezioni
Accad(d)e che
Come te lo spiego
Interventi d'autore
Il passato ci parla
Sentieri di parole
Nuovo Cinema Paini
Storia di oggi
Le figure retoriche
Gli antichi e noi
Idee didattiche digitali
Le parole dei media
Dall'archivio
Tutti i temi del mese
Materie
Italiano
Lettere classiche
Storia e Geografia
Filosofia
Storia dell'arte
Scienze umane
Podcast
Chi siamo
Cerca
Interventi d'autore

Le parole della rivoluzione

Gian Piero Piretto racconta l'Unione Sovietica attraverso alcune parole-chiave e alcune immagini che ci aiutano a ricostruirne la storia e la vita culturale. Con una piccola, curiosa incursione nella Russia di oggi.
leggi
Gian Piero Piretto è docente di Cultura Russa all'Università di Milano. Ci ha raccontato la Russia, dall'Unione Sovietica a quella attuale, attraverso l'analisi di cinque parole: Быт (Byt) Пошлость (Pošlost') Культурность (Kul'turnost') Лакировка (Lakirovka) Батюшка (Batjuška) In questo primo video Gian Piero Piretto parla di Быт (Byt), ovvero la vita quotidiana, le abitudini, le pratiche, gli usi e i costumi di un popolo e Пошлость (Pošlost'), traducibile con volgarità compiaciuta di sé stessa, "trivialità etica dell'animo". In questo secondo video sentiamo la spiegazione di Культурность (Kul'turnost'), termine dell'età staliniana che riguarda il galateo, Лакировка (Lakirovka), altra parola che risale agli anni del secondo dopoguerra e che potrebbe essere tradotta con "laccatura". Infine Батюшка (Batjuška), traducibile letteralmente con "caro e dolce padre", che in senso lato si riferisce al capo carismatico, politico o spirituale, a cui il popolo era "affettuosamente" sottomesso: lo zar, Stalin e oggi Vladimir Putin.  
ita_box_gen
ita_banner_gen_2

Devi completare il CAPTCHA per poter pubblicare il tuo commento