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Primavere arabe (dic. 2012)

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AIEA L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (un’agenzia specializzata indipendente nell’ambito dell’ONU) venne fondata nel 1957 con lo scopo di favorire l’uso pacifico dell’energia nucleare e impedirne l’uso militare. La sede dell’agenzia (di cui fanno parte 153 paesi membri) è a Vienna; l’assemblea generale si riunisce una volta all’anno e organizza il lavoro di commissioni dedicate a problemi specidifi. I rapporti dell’AIEA sono indirizzati al Consiglio di Sicurezza e all’Assemblea Generale dell’ONU. Baath In arabo significa “rinascita”. Il Partito della rinascita socialista araba è una formazione politica mediorientale, ispirata all’ideologia del panarabismo, nata nel 1953 dalla fusione di precedenti partiti. Il Baath, partito laico radicato in diversi stati fra i quali la Siria e l’Iraq, aveva l’obiettivo di riunire gli stati del Medio Oriente in una coalizione e di favorire la modernizzazione sociale ed economica. Il Baath raggiunse il potere in Siria nel 1955 e per breve tempo (1956-61) diede vita alla Repubblica Araba Unita, unione politica di Siria ed Egitto. In Iraq il Baath prese il potere nel 1963 e continuò a essere il partito di governo durante la presidenza di Saddam Hussein (1979-2003). In Siria il partito mantenne saldamente il potere dal 1970 (quando divenne presidente Hafiz al-Assad) fino a oggi. Fratelli musulmani Organizzazione islamista fondata in Egitto nel 1928 (quando il paese era una monarchia sotto protettorato inglese) da Hassan al Banna. Il fondatore proclamava la necessità di un ritorno alla purezza dell’Islam originario e prometteva la modernizzazione del paese e la liberazione dal controllo britannico. Il movimento ebbe rapido successo, anche perché si dedicava attivamente all’assistenza e all’istruzione della popolazione più povera. Banna fu ucciso da agenti monarchici nel 1949. Tre anni dopo un colpo di stato militare portò al potere Gamal Abdel Nasser, che nel 1954 fu oggetto di un attentato del quale incolpò i Fratelli Musulmani. Seguì una dura repressione che obbligò i capi del movimento ad espatriare (soprattutto in Arabia Saudita). Anche i succesori di Nasser (Sadat e Mubarak) repressero il movimento, che mantenne una linea anti-occidentale e continuò a sostenere gli integralisti palestinesi di Hamas. Nelle discussioni per il dopo-Mubarak i capi della fratellanza hanno mantenuto un profilo relativamente moderato. In varia forma la Fratellanza musulmana è attiva in molti paesi arabi fin dagli anni Quaranta; la sua posizione si è consolidata, dopo le primavere arabe, in Egitto, Tunisia, Libia e Marocco. In Siria i Fratelli musulmani sono al bando dal 1963. La sezione palestinese dei Fratelli musulmani fondò nel 1987 Hamas, che controlla dal 2007 la Striscia di Gaza. Salafiti Il salafismo è una corrente dell'islam sunnita e si fonda su un'interpretazione rigorosa e letterale del Corano. I fondamentalisti salafiti vogliono imitare i modi di vivere dei "salaf", come sono indicati in arabo Maometto e i suoi seguaci. Propongono l’applicazione integrale della sharia (legge islamica) e si oppongono a qualsiasi influenza straniera e modernista. Rifiutano le interpretazioni delle scuole tradizionali del diritto musulmano e si ispirano esclusivamente al Corano e alla tradizione (la Sunna). Sul piano economico i salafiti sono relativamente liberali. Il principale teorico di questo movimento fu il teologo Mohammed Ibn Abdel-Wahhab, del XVIII secolo. Da lui prende il nome la dottrina, il wahhabismo, tuttora in vigore nel regno saudita. Raìs Nei paesi arabi il termine significa “comandante, governante”. Nell’uso giornalistico a questa parola è associato l’esercizio di un potere quasi assoluto e dittatoriale.

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