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Dante. La visione dell’arte

Una mostra a Forlì racconta la figura del Sommo Poeta attraverso le immagini che lo hanno reso celebre in tutto il mondo, in un arco temporale che va dal Duecento al Novecento
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Dante. La visione dell’arte” è l’esposizione allestita nei Musei San Domenico a Forlì e promossa da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, per celebrare la figura del Sommo Poeta nel settecentesimo anniversario della morte. La scelta di allestire la mostra a Forlì non è casuale: nella città romagnola Dante trovò rifugio presso gli Ordelaffi nel 1302.
Per una panoramica sulle iniziative dedicate all'anno di Dante clicca qui Per consultare lo speciale di Aula di Lettere dedicato a Dante clicca qui
La mostra ripercorre il periodo che va dal Duecento al Novecento, analizzando e ricostruendo  l’intimo rapporto tra Dante e l’arte. Sono esposte opere di artisti che hanno tradotto in immagini la potenza visionaria delle opere dantesche, in particolare della Divina Commedia, che hanno trattato tematiche simili o che si sono ispirati al Sommo Poeta per rappresentare episodi o personaggi singoli. L’esposizione accompagna il visitatore alla scoperta della leggenda di Dante attraverso i secoli: dalla prima fortuna critica mostrata attraverso le più antiche edizioni della Commedia e alcuni dei più importanti Codici miniati del XIV e XV secolo, alla sua fama nella stagione rinascimentale, alla riscoperta neoclassica e preromantica, fino alle interpretazioni romantiche e novecentesche. Alcuni capitoli sono dedicati alla ritrattistica dedicata all’Alighieri nella storia dell’arte, al tema del rapporto tra Dante e la cultura classica, alla figura di Beatrice, simbolo del rinnovamento dell’arte e delle sue stesse positive passioni. La mostra ospita prestiti provenienti da musei di tutto il mondo: dall’Ermitage di San Pietroburgo, dalla Walker Art Gallery di Liverpool, dalla National Gallery di Sofia, dalla Staatliche Kunstsammlungen di Dresda, dal Museum of Art di Toledo, dai Musée des Beaux-Art di Nancy, Tours e Anger; e poi dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dalla Galleria Borghese, dai Musei Vaticani, dal Museo di Capodimonte, solo per citarne alcuni. Tra le cinquanta opere delle Gallerie degli Uffizi vi sono dipinti, sculture e disegni, tra cui i disegni a tema di Michelangelo e di Zuccari, i ritratti di Andrea del Castagno e di Cristofano dell’Altissimo, opere di Nicola Monti, Pio Fedi, Giuseppe Sabatelli, Raffaello Sorbi e il capolavoro di Vogel von Volgestein, Episodi della Divina Commedia. La mostra sarà aperta fino all’11 luglio 2021.
Per consultare il sito dell'esposizione clicca qui
  Crediti immagini Apertura: Carl Vogel von Volgestein, Dante e dieci episodi della Divina Commedia, 1844 (mostradante.it) Box: Dante Gabriel Rossetti, Il saluto di Beatrice, 1863 (mostradante.it)  
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