Dopo tentativi diplomatici che sono iniziati fin dal 1860, la Francia di Napoleone III e il Regno d'Italia trovano l'accordo per il ritiro delle truppe francesi da Roma, dove si trovavano dal 1849 a difesa del papa.
L'accordo noto come Convenzione di settembre viene firmato a Fontainebleau da Costantino Nigra, ambasciatore italiano a Parigi, Gioacchino Napoleone Pepoli ambasciatore italiano a Pietroburgo ed Édouard Drouyn de Lhuys, ministro degli Esteri francese. L'accordo (di cui potete trovare la versione in pdf sul sito dell'Università di Firenze) stabiliva inoltre lo spostamento della capitale italiana da Torino entro sei mesi per dimostrare il disinteresse del Regno d'Italia a puntare a Roma per farne la capitale. Dopo il vaglio di Napoli, fu scelta Firenze, che divenne capitale dal 1865 e tale rimase fino al 1871.
La notizia dello spostamento della capitale provocò sommosse e disordini a Torino nelle giornate del 21 e 22 settembre 1864. Eccone una rappresentazione litografica conservata presso il Museo Torino, in cui si vedono gli scontri in piazza San Carlo del 22:
Immagine del box in homepage: Ponte Vecchio di Firenze via Wikimedia Commons.