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Vivere l'incertezza

Approfondimenti e percorsi didattici sulla pandemia (ottobre 2020)

La pandemia tra emergenza e normalizzazione
Il bilancio degli effetti economici della pandemia e le proiezioni per futuro continuano ad essere estremamente preoccupanti. Ma qualcosa sta cambiando: si è diffusa una maggiore consapevolezza della pericolosità unita a un desiderio fortissimo di riprendere il corso consueto della vita. Al tempo stesso, le spinte “sovraniste” sembrano aver perso qualche colpo e l’approvazione del cosiddetto Recovery Fund ha segnato un passo avanti molto significativo.
Pane, pizza e pandemia

Uno studio dell'Università Tor Vergata ha analizzato le abitudini alimentari degli italiani durante il lockdown tramite un sondaggio. Traendo ispirazione dai risultati offerti dallo stesso si è investigato l’intero repertorio della stampa italiana tramite una apposita banca-dati utilizzando come parole chiave le parole indicanti le abitudini più significative emerse dal questionario.

Emergenza, diritti, precarietà. La filosofia contemporanea alla prova della pandemia

Sin dalle prime settimane dell’emergenza sanitaria, filosofi e intellettuali si sono interrogati sulla legittimità dei provvedimenti e sulle possibili conseguenze per le nostre democrazie. In Italia, Giorgio Agamben si fa portavoce di coloro che vedono nelle misure adottate in questi mesi un’azione sproporzionata e pericolosa, mentre Umberto Galimberti ha evidenziato il bisogno di recuperare un’etica che responsabilizzi il singolo.

Viaggi, commerci, epidemie e quarantene in età moderna. I lazzaretti di Venezia raccontano un futuro passato.
Dalla sua fondazione alla caduta, Venezia è sempre stata fiera del complesso sistema di rotte di navigazione che le garantiva un’economia marittima invidiabile. Ma quando durante la peste del Trecento quasi un terzo della popolazione europea perse la vita, il Senato della Serenissima cercò di trovare un compromesso tra il commercio senza vincoli e l’assoluto isolamento, per bilanciare danni economici e benefici sanitari.
Guarire
In questo approfondimento Andrea Tarabbia ci propone un percorso dentro quei testi di letteratura che hanno a che vedere con il tema della guarigione: “La Montagna incantata” di Thomas Mann, la più importante narrazione dedicata a tubercolosi e sanatori, “Diceria dell’untore” di Gesualdo Bufalino, libro complesso e metafisico ambientato in una fantomatica «Rocca» vicino Palermo, “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli, che racconta in forma romanzata l’esperienza dell’autore in un reparto psichiatrico.
Scrivere dall’esilio: Ovidio, l’ultima metamorfosi e alcune riprese nella narrativa del Novecento
Attraverso i novi libri scritti durante l’isolamento ai confini dell’impero, si fissano alcune fra le principali costanti della raffigurazione letteraria dell’esilio e il poeta stesso fonda consapevolmente il proprio mito. L’Ovidio relegato a Tomi diventa così una figura leggendaria, che andrà incontro a diverse riletture e rivisitazioni, soprattutto nel corso del secondo Novecento.
Epidemie e società: longue durée e attualità
La cosiddetta “peste antonina” (166-180 d.C.), portata dai soldati dell’esercito romano di ritorno dalle campagne contro i Parti, causò uno stravolgimento epocale nel sistema economico e geopolitico europeo. Qualcosa di analogo a quello che sembra stia avvenendo oggi: una pandemia che ha innescato un cambiamento, condizionando, non necessariamente in modo negativo, gli assetti economici e sociali degli stati colpiti.
L’esilio di Ovidio: la creazione di un paesaggio interiore e alcune riprese nella poesia contemporanea
Ovidio è l’unico scrittore antico a essere stato punito per l’impegno letterario e non per l’attività politica. È anche l’unico a presentare la situazione in modo negativo e doloroso, come sottrazione di elementi essenziali alla vita stessa. Elena Merli mette a fuoco alcuni aspetti dell’elegia dell’esilio, poi ripresi dalla tradizione lirica russa e dai poeti inglesi.
Cinema e pandemia

Seguendo le tracce lasciate dalla storia, il cinema ha ripercorso più volte lo stesso copione: il diffondersi della paura, la ricerca di un rimedio, la caccia al capro espiatorio, l’accavallarsi delle false notizie. Vediamo quali film hanno trattato questo tema da Nosferatu, il personaggio immaginario accostato alla Peste nel capolavoro di Murnau del 1922, fino alla teoria del complotto di Romero e del suo La città verrà distrutta all’alba degli anni ’70.

Lo zeugma, figura incongruente
Parente stretto dell’ellissi, lo zeugma è una figura retorica molto specifica in cui usiamo un solo verbo quando ce ne vorrebbero due. «Parlar e lagrimar vedrai insieme»: quando tiene insieme due azioni non congruenti a livello semantico, lo zeugma è anche vicino alla sinestesia.
Il Covid tra resistenze e cambiamenti di abitudini
La celebrazione della morte, la reazione alla malattia, la relazione con gli altri: l’attuale emergenza sanitaria ha investito alcuni degli ambiti che sono oggetto dell’osservazione antropologica. Il panorama della nostra vita quotidiana sta cambiando, anche se è difficile prevedere quanto gli effetti di questa inattesa rivoluzione saranno definitivi.
Le parole del virus
Virus, immune, malattia, morbo, sintomi: Roberta Ioli ci guida attraverso l’etimologia di alcuni dei termini che abbiamo sentito più spesso negli ultimi mesi.