Aula di lettere

Aula di lettere

Percorsi nel mondo umanistico

Sezioni
Accad(d)e che
Come te lo spiego
Interventi d'autore
Il passato ci parla
Sentieri di parole
Nuovo Cinema Paini
Storia di oggi
Le figure retoriche
Gli antichi e noi
Idee didattiche digitali
Le parole dei media
Come si parla
Dall'archivio
Tutti i temi del mese
Materie
Italiano
Lettere classiche
Storia e Geografia
Filosofia
Storia dell'arte
Scienze umane
Podcast
Chi siamo
Cerca
Storia dell'arte

130 anni dalla nascita di Charlie Chaplin

130 anni dalla nascita, a Londra, il 16 aprile 1889, di Charlie Chaplin, indimenticabile cineasta di capolavori come Tempi Moderni (1936) e Il Grande Dittatore (1940)
leggi
Charles Spencer Chaplin detto Charlie, nacque esattamente 130 anni fa, il 16 aprile 1889 a Londra. Charlie Chaplin era figlio di due attori non particolarmente fortunati e di basso ceto sociale. Il padre, alcolista, morì quando Charlie aveva cinque anni. A seguito di questa perdita, Charlie dovette passare due anni in orfanotrofio col fratello Sidney. Affidato nuovamente alla madre, iniziò con lei a interpretare piccole parti in spettacoli teatrali, oltre che a svolgere diversi lavoretti per mantenere la famiglia, che non versava in buone condizioni economiche. La provenienza umile della famiglia in cui nacque fu forte ispirazione per Chaplin nella sua lunga carriera. Nel 1910 riuscì a entrare nella compagnia di Fred Karno, con cui si esibì in Francia e negli USA. Fu così notato oltreoceano dal produttore Mack Sennett, grazie al quale firmò un contratto con la Keystone, poi con la Essanay e con la Mutual Film Corporation. Da questo periodo in poi, la sua carriera prese il volo grazie alle uscite di film come Charlot Vagabondo (1915), L’Usuraio (1916) e L’emigrante (1917), dove il personaggio iconico di Charlot, con bombetta e baffetti, conquistò il cuore di milioni di persone. Nel 1919 fondò la United Artists Corporation, insieme ad altri due divi del muto: Mary Pickford e Douglas Fairbank. Nel 1921 con Il Monello, Chaplin iniziò a realizzare lungometraggi. Sebbene già molto famoso, la sua notorietà crebbe ancora di più con Luci della Città (1931) Poi con Tempi Moderni (1936), un’opera sul lavoro in fabbrica e il fordismo che rappresenta vividamente l’alienazione dei lavoratori. Il grande dittatore (1940)   è invece una parodia del nazismo dove Chaplin interpreta Adenoyd Hynkel, caricatura di Adolf Hitler. Charlie Chaplin è stato attore, regista, comico, compositore, sceneggiatore e produttore, uno dei maggiori di tutti i tempi. Ha ricevuto tre Oscar. Morì per cause naturali il 25 dicembre 1977 in Svizzera. Clicca qui per l’articolo di Luigi Paini in Nuovo Cinema Paini dedicato alle migrazioni, dove parla anche de L’Emigrante (1917) di Charlie Chaplin, e qui per leggere l’articolo di Marco Motta in Come te lo spiego dedicato al Fordismo, ben rappresentato da Chaplin nel film Tempi Moderni (1938).
Crediti immagini: Il grande dittatore IMDB, Tempi Moderni, IMDB
box chaplin

Devi completare il CAPTCHA per poter pubblicare il tuo commento