Aula di Lettere

Aula di Lettere

Percorsi nel mondo umanistico

Sezioni
Accad(d)e che
Come te lo spiego
Interventi d'autore
Il passato ci parla
Sentieri di parole
Nuovo Cinema Paini
Storia di oggi
Le figure retoriche
Gli antichi e noi
Idee didattiche digitali
Le parole dei media
Dall'archivio
Tutti i temi del mese
Materie
Italiano
Lettere classiche
Storia e Geografia
Filosofia
Storia dell'arte
Scienze umane
Podcast
Chi siamo
Cerca
Storia dell'arte

Kandinsky –>Cage

A Reggio Emilia un percorso tra arte e musica che parte dall’astrattismo spirituale di Wassily Kandinsky e approda al silenzio illuminato di John Cage
leggi
Dall’11 novembre Palazzo Magnani, a Reggio Emilia, ospita una mostra che esplora il rapporto tra arte e musica, da Kandinsky a Cage.
“A partire dalla fine dell’Ottocento, e poi fino ai giorni nostri” – anticipa la curatrice dell’esposizione Martina Mazzotta – “si può individuare un filo rosso che pone la musica in connessione con gli sviluppi dell’arte moderna e contemporanea. Non vi è artista che non si sia confrontato, con l’immaterialità dell’arte-sorella, con la sua sovrana indipendenza dal mondo del visibile e dalle finalità riproduttive. Sintomi dell’invecchiamento dell’arte, diceva il filosofo Adorno, sono l’individualismo e il razionalismo sempre più esasperati. Alla musica, allora, va il ruolo di restituire all’arte il suo compito più nobile e antico, quello di divenire sede di idee universali. Negli anni a cavallo tra il XIX e il XX secolo, soprattutto in ambito germanico, il culto di Goethe, il wagnerismo, le indagini in campo filosofico e scientifico riflettono l’esigenza di una aspirazione all’armonia dell’individuo con il tutto, di una spiritualizzazione del lavoro artistico che produce un forte impatto sulle arti figurative, favorendo il ricorso al modello della musica”.
La retrospettiva include preziosi bozzetti di opere di Richard Wagner, la “Fantasia di Brahms” di Max Klinger e una serie di Lubok, le stampe popolari russe ottocentesche che hanno ispirato la cultura artistica successiva. Sono esposti inoltre una cinquantina di capolavori di Wassily Kandinsky. Tra le opere a carattere musicale, si trovano gli acquerelli dipinti per gli spettacoli teatrali “Violett” e “Quadri di un’Esposizione” sulla musica di Musorgskij. L’esposizione prosegue con sezioni dedicate a Paul Klee, Marianne von Werefkin, Oskar Fischinger, Nicolas De Staël, Fausto Melotti e Giulio Turcato, per concludersi con ampio omaggio a John Cage.
Per maggiori informazioni sulla mostra clicca qui
Per esplorare il rapporto tra arte e musica, saranno organizzate una serie di attività collaterali, tra le quali attività formative e didattiche per scuole di ogni ordine e grado. Oltre alla visita guidata, a partire dal 20 novembre gli studenti della scuola secondaria di secondo grado potranno partecipare a due laboratori: COMPOSIZIONE E ASTRAZIONE e L’OCCHIO MUSICALE – laboratorio di ricerca musicale ed espressiva
Per maggiori informazioni sulle attività didattiche clicca qui Per maggiori informazioni sui corsi di aggiornamento per insegnanti clicca qui
 
Clicca qui per leggere l’approfondimento di Chiara Pilati “Come suonano i colori”, pubblicato su Aula di Lettere e dedicato a Kandinskij
Crediti immagini Apertura: facebook.com/PalazzoMagnani Box: palazzomagnani.it  
klee_sito_gruppi-620x350
21032502_1389511251170102_52298161101518289_n

Devi completare il CAPTCHA per poter pubblicare il tuo commento