Una iniziativa promossa da Roma Capitale permette di esplorare uno dei monumenti simbolo della Roma imperiale attraverso una esperienza innovativa di realtà aumentata.
L’Ara Pacis è l'altare fatto costruire da Augusto tra il 13 e il 9 a.C. per celebrare la pace raggiunta durante il suo impero. Una iniziativa promossa da Roma Capitale permette di esplorare uno dei monumenti simbolo della Roma imperiale attraverso una esperienza innovativa di realtà aumentata.
Utilizzando particolari visori, vengono infatti sovrapposti elementi reali ed elementi virtuali che si fondono direttamente nel campo visivo degli spettatori. Sul marmo bianco dell’altare vengono proiettati i colori che lo rivestivano originariamente, mentre una voce descrive le immagini raffigurate nei bassorilievi e illustra le origini di Roma e della famiglia di Augusto.
L’Ara Pacis sorgeva nel Campo Marzio settentrionale, in una zona vicina al confine sacro della città (pomerium) dove Augusto aveva fatto costruire il suo mausoleo. Il percorso di visita della mostra inizia proprio con la visione di un plastico raffigurante l’area.
Un secondo plastico riproduce la struttura dell’altare e permette di capire meglio come avveniva il rito sacro che si svolgeva al suo interno. L’Ara Pacis era un ara sacrificale, dove sacerdoti e vestali compivano sacrifici. Secondo la tradizione dell’epoca, i sacrifici comportavano l’uccisione di animali le cui interiora venivano offerte alla divinità, dopo essere state lette e interpretate.
Una sezione del percorso espositivo è dedicata alla storia dell’Ara Pacis. Nel corso dei secoli il monumento è stato ricoperto da strati di terreno, legati agli straripamenti del Tevere. L’altare è scomparso quindi per molto tempo, sepolto sotto gli edifici della Roma medioevale e rinascimentale. Solamente nel 1938 il monumento è stato completamente recuperato e ricostruito nella posizione in cui si trova oggi.
È possibile assistere allo spettacolo multimediale ogni venerdì e sabato dalle 20 alle 24. In occasione del ponte per la festività di Ognissanti, è prevista l’apertura straordinaria anche domenica 30 e lunedì 31 ottobre.
Crediti immaginiApertura: Museo dell'Ara PacisBox: Wikipedia Commons