Musei, siti storici, archivi, teatri e tutte le altre sedi di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 sono chiuse al pubblico ma le grandi mostre si possono ora visitare online attraverso tour immersivi a 360°. Dal 22 dicembre, vi possono accedere i possessori della Parma Card tramite il portale parma2020.it e sull’App di Parma 2020+21. Fino al 28 gennaio 2021 la Card si potrà acquistare al prezzo di 5 euro.
Sul portale e sull’App è possibile muoversi attraverso sale dei luoghi della cultura parmigiani accompagnati dalla presentazione delle guide Arturo Carlo Quintavalle, Leonardo Sangiorgi, Stefano Roffi, Vittorio Sgarbi, che raccontano le storie e i segreti delle opere esposte.
L'elenco delle mostre sarà progressivamente aggiornato fino ad arrivare a oltre dieci esposizioni entro gennaio 2021. A dicembre sono disponibili:
- “Hospitale - Il futuro della memoria”, la più grande installazione di Parma 2020, realizzata da Studio Azzurro e raccontata dalle parole del curatore Leonardo Sangiorgi. Il tour virtuale dell'Ospedale Vecchio permette di muoversi all'interno di una vera e propria installazione che racconta la storia dell’Hospitale nato dalle acque per accogliere i malati, poveri, orfani, famiglie in difficoltà, pellegrini che transitavano per la via Emilia e la via Francigena.
- “L’ultimo Romantico. Luigi Magnani il signore della Villa dei Capolavori”, in cui Stefano Roffi, critico d'arte e direttore della Fondazione Magnani Rocca, accompagna i visitatori attraverso l’esposizione dedicata al musicologo-collezionista che amò e promosse il dialogo tra pittura, musica e letteratura.
- “Antelami a Parma: il lavoro dell'uomo, il tempo della terra”, nella quale i visitatori, guidati dal racconto dello storico e critico dell'arte Arturo Carlo Quintavalle, possono toccare quasi con mano le statue dei Mesi e delle Stagioni di Benedetto Antelami. Il Ciclo dei Mesi e delle Stagioni racchiude un potente messaggio attraverso il loro valore simbolico-religioso e racconta di un'epoca di pieno equilibrio tra uomo e ambiente, tra natura e cultura.
- “Ligabue e Vitaloni. Dare voce alla natura”, un viaggio immersivo nella poetica di Ligabue attraverso un confronto tra la sua pittura e le sculture di Vitaloni. Vittorio Sgarbi accompagna i visitatori attraverso le sale sotterranee di Palazzo Tarasconi per indagare la particolare empatia verso il mondo animale che accomuna Antonio Ligabue e Michele Vitaloni, i quali, narrandone le meraviglie, indagano la natura dell’uomo.