In uno spazio appositamente dedicato all'interno del MACRO, nato espressamente per valorizzare la collezione permanente, la mostra si basa su di una consistente raccolta formatasi con opere che datano dagli anni Sessanta in poi. Il primo appuntamento pensato per questo nuovo spazio si concentra sulle donne artiste.
Le 17 artiste proposte, con 23 opere (un’opera ad artista, ad eccezione del gruppo di scatti di Elisabetta Catalano) rappresentano una prima selezione che evidenzia sia la grande varietà di ricerche sia possibili percorsi di affinità, nell’intento principale di dare visibilità e far emergere - in senso anche letterale, vista la provenienza dai depositi del Museo - personalità di spicco ma probabilmente poco note al grande pubblico.
Un’attenzione rivolta soprattutto alle figure storiche che, per vissuto generazionale, maggiormente hanno dovuto confrontarsi, rispetto alle più giovani colleghe, con la difficoltà di un riconoscimento pari a quello degli artisti uomini, compagni di strada, e, a volte, anche di vita. Con opere di grande impatto visivo e ambientale, tra le quali si è cercato un dialogo ed equilibrio nell’allestimento, la mostra evidenzia alcuni filoni di continuità tra le artiste, nonostante distanze generazionali e di linguaggio.