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Storia e Geografia

120 anni fa terminava l'assedio di Macallè

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Il 22 gennaio 1896 terminò l'assedio di Macallè, una delle battaglie più importanti della guerra di Abissinia, a sua volta uno dei principali eventi legati a una prima fase del colonialismo italiano,. L'Italia puntò infatti sin dalla sua nascita a una rapida espansione coloniale, cercando di imitare le altre potenze europee. Fu poi uno dei Governi della Sinistra storica guidato da Francesco Crispi a sancire una politica coloniale più aggressiva per l'Italia, che arrivò a cercare una occupazione di alcune zone del Corno d'Africa. Nel 1889 l'Italia firmò un accordo con Menelik II d'Etiopia, imperatore di cui l'Italia aveva favorito l'ascesa al potere, con il quale fu stabilito un protettorato italiano sul paese: l'operazione tentò di aggirare i limiti militari del neonato stato unitario, che per assecondare le proprie mire espansionistiche nel Corno d'Africa avrebbe dovuto infatti misurarsi con un paese, l'Etiopia appunto, decisamente preparato sul piano militare. L'accordo italo-etiope però fu ben presto violato - almeno secondo il governo Crispi - e nel frattempo l'Etiopia iniziò ad armarsi ritenendo intollerabili le ingerenze dell'Italia, che nel frattempo aveva iniziato a occupare anche l'Eritrea e alcune zone della Somalia. Nel 1895, dopo che Crispi era tornato al potere, l'Italia iniziò a penetrare più convintamente in Etiopia e a ottobre occupò la regione di Tigrè, un territorio formalmente etiope ma nei fatti occupato da un rivale di Menelik. Quando però il rivale si sottomise a Menelik quest'ultimo decise di intervenire contro l'Italia. Gli italiani furono sconfitti gravemente ad Amba Alagi ai primi di dicembre 1895. Pochi giorni dopo le truppe etiopi marciarono verso Macallè, dove era accampata una guarnigione italiana. Iniziò un assedio, che durò fino al 22 gennaio del 1896, quando le truppe italiane si arresero e uscirono dalla città incolumi con la promessa di poter rientrare in patria sani e salvi. L'assedio precedette la disfatta di Adua, quando il 1 marzo 1896 l'esercito italiano fu annientato da quello etiope. Crediti immagini: Apertura e box: particolari dalle illustrazioni sulla Guerra d'Abissinia tratta da Wikipedia (Link)
Ethiopia_Italia_war-2
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