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Cronologia della Libia

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1835: la Libia entra a far parte dell’impero ottomano, governata da un pascià turco.

1911: il 29 settembre inizia l’occupazione italiana. Il 3 ottobre le truppe italiane entrano a Tripoli. La guerra si conclude dopo oltre un anno, ma la dominazione italiana è limitata alla fascia costiera.

1921-1925: il governatore Giuseppe Volpi (poi nominato conte di Misurata, una città della Libia) inizia una serie di interventi edilizi a Tripoli, che modernizzano la città.

1934: governatore della Libia è Italo Balbo, esponente di primo piano del regime fascista. Anch’egli attua un ampio piano di costruzioni di strade, infrastrutture ed edifici pubblici. In questo periodo in Libia viene insediato un gran numero di coloni italiani. Balbo muore nel 1940, abbattuto con il suo aereo per errore dalla contraerea italiana.

1941: il generale Rodolfo Graziani (che in precedenza aveva represso spietatamente e con ogni mezzo le rivolte anti-colonialiste) diventa governatore della colonia.

1943: con la caduta del fascismo la Libia viene occupata dagli Inglesi.

1951: proclamazione dell’indipendenza. La Libia è una monarchia, su cui regna il re Idris, capo della confraternita dei Senussi che in precedenza era stato emiro della Cirenaica e, dopo il 1923, si era rifugiato in Egitto per poi schierarsi con gli Inglesi.

1953: la Libia aderisce alla Lega Araba.

1957: primo accordo italo-libico per il risarcimento del periodo coloniale.

1963: viene promulgata una nuova Costituzione.

1969: il capitano Muhammar Gheddafi (poi nominato colonnello) con un colpo di stato depone il re Idris e proclama la repubblica araba di Libia.

1970: nazionalizzazione delle banche e delle proprietà straniere; i residenti italiani (circa 20.000) sono obbligati a lasciare il paese.

1971-1974: tentativi, falliti, di costituire federazioni di stati di volta in volta con l’Egitto, con la Siria e con la Tunisia.

1985: sanzioni economiche attuate dai paesi europei e dagli Stati Uniti contro l’attività di appoggio al terrorismo palestinese.

1986: bombardamento americano ordinato da Reagan per rappresaglia.

2004: inaugurazione del gasdotto italo-libico.

2008: in agosto viene firmato un trattato di amicizia italo-libico; la legge di ratifica è emanata nel febbraio del 2009. Con il trattato si dichiara chiuso il contenzioso coloniale e l’Italia s’impegna a versare alla Libia 5 miliardi di dollari.

2011 (marzo-ottobre): guerra civile e fine del regime di Gheddafi.

2012 (7 luglio): si svolgono le elezioni per il Congresso generale nazionale.

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