1898-99 |
Cuba ottiene l’indipendenza dalla Spagna a seguito di una feroce lotta di liberazione e dell’intervento degli Usa, che dichiarano guerra e sconfiggono gli spagnoli |
1901 |
Con l’emendamento Platt gli Usa stabiliscono un protettorato su Cuba, che durerà di fatto sino alla fine degli anni Cinquanta |
1959 |
La rivoluzione castrista abbatte il regime dittatoriale di Fulgencio Batista, sostenuto dagli Usa |
1960-62 |
I rapporti tra Cuba e gli Usa si inaspriscono e poi si interrompono del tutto nel contesto della guerra fredda. L’avvicinamento di Castro all’Urss, la rottura delle relazioni diplomatiche, le due crisi della Baia dei Porci e poi dei missili sovietici congelano per oltre mezzo secolo qualsiasi ipotesi di distensione tra Cuba e gli Usa. L’embargo contro l’isola, imposto tra il 1960 e il 1962 prima da Eisenhower e poi da Kennedy e tuttora sostanzialmente in vigore, è lo strumento con cui gli Usa hanno tentato per decenni, senza successo, di strangolare il regime castrista, che si è retto grazie a consistenti aiuti sovietici |
1989-91 |
La caduta dei regimi comunisti e la disintegrazione dell’Urss lasciano Cuba in una condizione di pesante isolamento e di grave crisi economica e finanziaria |
2006-2008 |
L’uscita di scena di Fidel Castro e l’ascesa al potere del fratello Raúl (2006) e l’elezione di Obama alla presidenza degli Stati Uniti (2008) aprono una nuova stagione di rapporti tra i due paesi |
2009-2013 |
La distensione tra Cuba e Usa è congelata dal caso Gross |
2013-2014 |
Si apre un tavolo segreto di trattative tra Cuba e Usa con la mediazione del governo canadese e della Santa Sede. Il risultato di tali trattative è l’accordo annunciato in televisione da Obama e Castro il 17 dicembre 2014 |