Nel 2012 Malala Yousafzai viene aggredita da un gruppo di talebani a Mingora, nel Pakistan settentrionale, si salva miracolosamente e decide di lasciare il paese insieme alla sua famiglia. I talebani avevano deciso di ucciderla perché portava avanti da anni la sua lotta per l’istruzione femminile, sistematicamente ridotta da parte del regime fondamentalista nel paese. La più giovane insignita del premio Nobel per la pace a soli 17 anni, Malala è diventata il simbolo del del diritto all’istruzione.
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Laura Bermani
09 ottobre 2024 alle 03:46
Pochi grandi eroi o eroine lasciano un segno indelebile nella brutalità umana. Sono adolescenti, a volte, e ciò stupisce ancora di più. Il voler lottare per un principio FONDAMENTALE come l' istruzione quando ci sono ragazzi che considerano la loro fortuna una rottura di coglioni.