- Latino e grecoTacito sugli Ebrei, tra stereotipi antigiudaici e revisionismo storicoIn un excursus etnografico sugli ebrei contenuto nell’opera Historiae , Tacito infarcisce il racconto di stereotipi e mistificazioni sulla cultura e sulla storia giudaica. Inoltre, Tacito altera i fatti storici quando presenta la conquista di Gerusalemme da parte di Pompeo nel 63 a.C.: un racconto che fu manipolato per ragioni di propaganda anche da un altro storico romano che precedette Tacito, ovvero Giuseppe Flavio.
- Scienze umaneMemoria, storia e diritto: la ricerca di un equilibrioLa memoria della Shoah è un pilastro della coscienza collettiva nelle democrazie costituzionali. Ma come si comportano queste stesse democrazie verso chi neghi quella memoria, abbracciando il negazionismo? Come tenere insieme il mandato di custodire quella memoria e la libertà di espressione? In breve, su quali equilibri si è andato delineando l’intreccio tra storia, memoria e diritto?
- Storia dell'arteCharlotte Salomon, la salvezza nell'arteSegnata da drammi familiari e da una grave depressione, mentre l’Europa si avvia agli orrori della Seconda guerra mondiale, l’artista tedesca (ed ebrea) di origini francesi Charlotte Salomon riesce a trovare la salvezza in un’opera che sembra anticipare le moderne graphic novel, dal titolo Vita? O teatro? Quando la persecuzione nazista si fa feroce, Salomon trova rifugio in una città francese ma non riesce a sfuggire a un destino tragico.
- Latino e grecoLeggere il proprio tempo attraverso l’Iliade: Simone Weil e Rachel BespaloffLe filosofe Simone Weil e Rachel Bespaloff hanno pubblicato due saggi sull’Iliade nei primi anni ‘40 del Novecento. Anni segnati dall’orrore della guerra e delle persecuzioni razziali: nei saggi delle due filosofe Omero viene considerato una bussola per orientarsi nelle tragedie del presente. Pur con qualche differenza interpretativa su alcuni episodi, per Weil e Bespaloff l’impegno intellettuale si traduce in responsabilità civile e in un accorato ruolo etico.
- Storia dell'arteLa Shoah nella serialità televisivaNel 1960 una recensione del critico francese Jacques Rivette stroncò il film Kapò , ambientato in un campo di concentramento, poiché a suo dire spettacolarizzava quell’evento tragico senza riuscire a dar senso storico ed etico a quelle scene. La Shoah è poi stata oggetto anche di numerose serie televisive: Elisa Mandelli propone l’analisi di tre serie per mostrare differenti scelte di sceneggiature e di linguaggi per trattare un tema così drammatico.
- Storia dell'arteLa Shoah raccontata in cinque filmLe storie raccontate dalla settima arte si rivelano cruciali nel riuscire a portare avanti la memoria grazie alla forza, e talvolta anche alla crudezza, delle immagini. Luigi Paini propone una rassegna di 5 film che, attraverso 5 storie diverse, mostrano cos’è stata la Shoah: orrore, complicità, crudeltà.
- Scienze umaneLa psicologia dei criminali nazistiIl profilo psicologico degli alti gerarchi nazisti – responsabili di aver voluto e attuato il piano di sterminio degli ebrei, e non solo, durante la Seconda guerra mondiale – è stato indagato da psicologi sin dal processo di Norimberga. In occasione del processo, lo psicologo americano Gustave Mark Gilbert ebbe l’occasione di incontrare nazisti di spicco come Hermann Goering.
- FilosofiaI luoghi della memoria. Il ricordo tra architettura e filosofiaCome si costruisce una memoria attraverso i monumenti, i memoriali e anche l’uso di spazi – come i campi di concentramento – che hanno ospitato la ferocia nazista? Ma soprattutto, c’è un modo giusto, nel senso morale del termine, di costruire e di partecipare al ricordo?
- Storia e geografiaTheresienstadt: il lager dell’ingannoA Theresienstadt, in Repubblica Ceca, il regime nazista organizzò un lager-ghetto riservato ad artisti e intellettuali ebrei. Fu anche un’operazione di depistaggio per mascherare sulle reali intenzioni del governo tedesco rispetto allo sterminio degli ebrei: Goebbels organizzò sopralluoghi e anche riprese video per dimostrare che nel campo le condizioni di vita erano buone. Ma la realtà era ben diversa.
- ItalianoBestie nazisteNel testo Bestiario nazista lo storico tedesco Jan Mohnhaupt ha approfondito la relazione tra nazismo e tutela degli animali. Il nazismo fu capace di inconcepibili atrocità su donne, uomini e bambini, ma al tempo stesso mitizzò il rispetto per alcune categorie di animali: una contraddizione evidente, che Andrea Tarabbia legge nel ruolo simbolico di alcuni animali per la propaganda di regime.