- Latino e grecoParlare con la propria voce. Una riflessione su violenza e imposizione del silenzioIn un mito greco riportato da varie fonti antiche, tra cui le Metamorfosi di Ovidio, lo stupro di Filomela da parte del cognato Tereo non è l’unico atto di violenza verso la donna: Tereo le taglia la lingua per impedirle di raccontare della violenza subita. Nell’analisi di questa storia, Roberta Ioli mostra come la violenza fisica si accompagna all’imposizione del silenzio, che però nel mito la protagonista riesce ad aggirare.
- Latino e grecoI poemi omerici: il racconto come conoscenza e l’enciclopedia tribaleTra le prime forme di racconto, in ogni società e a ogni latitudine, troviamo i “miti”. Nel caso della cultura greca arcaica, questi racconti paradigmatici sono organizzati in una precisa forma espressiva: l’epos. È attraverso il racconto epico, che vengono filtrate, elaborate e sanzionate le esperienze, le pratiche, i valori dell’intera società.
- Latino e grecol mito di Arianna e la rivoluzione narrativa di CatulloNel carme 64 il poeta latino Catullo rilegge e riscrive il mito di Arianna. Un mito che ha origini antiche, rintracciabili sin dai racconti omerici e dalla teogonia di Esiodo. Quello di Arianna è un mito particolarmente adatto a rappresentare la riscrittura, visto che sia in ambito greco che in ambito latino viene continuamente riletto e reinterpretato
- Latino e grecoIl confine violato. Roma, dal mito di fondazione alla guerra fratricidaCesare che passa il Rubicone e Remo che supera il solco tracciato dal fratello Romolo: in entrambi i casi siamo di fronte alla violazione di un confine, che al tempo stesso è un limite politico-territoriale e morale
- Latino e grecoFuori dalla storia, ovvero delle donne e del mitoLe donne nelle antiche società greche e romane hanno avuto un ruolo marginale sul piano politico, ma nei miti e in alcune opere alcuni ruoli decisivi sono giocati da figure femminili. Non è un caso che nel pantheon dell'antica Grecia ci siano figure femminili come le Moire e Dike il cui potere era paragonabile a quello di Zeus