- ItalianoIl silenzio come figura retoricaUsare il silenzio come un artificio retorico: tramite la poesia Veglia di Ungaretti, Andrea Tarabbia riconosce l’importanza di questo stratagemma nella scrittura.
- Latino e grecoVerità, falsità e il giusto inganno della poesia anticaL’epica greca tende a distinguere falsità e inganno, riconoscendo nel primo l’atto linguistico del dire ciò che non è in rapporto alla realtà e ai suoi accadimenti. Molto più complesso è il lessico dell’inganno, a cui corrisponde una ricca varietà di sfumature in base al grado di distacco e deviazione dalla verità, o al suo occultamento.
- Latino e grecoLa traduzione e le origini della letteratura latina: una palestra di poesiaSecondo gli storici la letteratura latina nasce quando Livio Andronico nel 240 a.C. traduce in latino l'Odissea di Omero. Nel farlo, il poeta latino non esegue una mera copia, ma ricrea l'opera poetica a partire dalla consapevolezza letteraria sua e del suo pubblico, coniugando aspetti estetici, rispetto dell'originale e riferimenti culturali
- Latino e grecoMemoria e memorizzazione: dalle parole agli oggettiNel mondo antico la memoria è una facoltà fondamentale per l'arte poetica (non a caso Mnemosyne, la Memoria, è la madre di tutte le Muse) e per l'apprendimento in generale. Sono anche molti gli oggetti (monumenta) dedicati alla funzione di ricordare, celebrare, tenere viva le memoria di una persona e delle sue azioni
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