Latino e greco
Parlare con la propria voce. Una riflessione su violenza e imposizione del silenzio
In un mito greco riportato da varie fonti antiche, tra cui le Metamorfosi di Ovidio, lo stupro di Filomela da parte del cognato Tereo non è l’unico atto di violenza verso la donna: Tereo le taglia la lingua per impedirle di raccontare della violenza subita. Nell’analisi di questa storia, Roberta Ioli mostra come la violenza fisica si accompagna all’imposizione del silenzio, che però nel mito la protagonista riesce ad aggirare.