- Latino e grecoScrivere, tracciare, riscrivereI nostri concetti interpretano il mondo, le fonazioni danno corpo ai pensieri, le parole scritte riscrivono i suoni (o i concetti, a seconda delle culture). Francesca Dragotto spiega perché scrivere è di fatto riscrivere, dall'etimologia alla pratica linguistica di tutti i giorni
- Storia e geografiaRiscrivere la storiaSi può riscrivere la storia in molti modi: uno di questi è sicuramente la manipolazione delle immagini, con aggiunte o rimozioni scientifiche al fine di sottolineare la grandezza di un leader o la lontananza di quest'ultimo a personaggi diventati sgraditi al potere nel corso degli anni. Ludovico Testa ci mostra un campionario di manipolazioni fotografiche dal fascismo al comunismo, fino ad arrivare a regimi totalitari a noi contemporanei
- FilosofiaRiscrivere la Repubblica di PlatoneIl filosofo contemporaneo Alain Badiou ha pubblicato nel 2012 una sua riscrittura della "Repubblica" di Platone con l'obiettivo di attualizzarla dal punto di vista filosofico. Nonostante non tutta la critica abbia apprezzato la riscrittura di Badiou, quella del filosofo francese rimane un'opera che tenta di reintrodurre nel dibattito filosofico alcuni concetti fondamentali che la filosofia contemporanea tende ad accantonare
- Scienze umaneL’autobiografia: la riscrittura dei ricordiL'autobiografia come atto terapeutico: filosofi e psicoanalisti hanno visto nell'autobiografia una riscrittura critica e complessa dei ricordi, che sono elemento primario nel definire l'io di una persona, la sua più profonda essenza. Metterli insieme in un'autobiografia non significa descriverli in modo asettico, ma rileggerli e appunto riscriverli in una costante ridefinizione dell'io
- Cinema e riscritturaRiscrittura nel cinema non significa solo "fare un remake". Il cinema è l'arte che riscrive per antonomasia, è divoratore di storie che sa ricollocare e reinventare su molteplici livelli. Luigi Paini ci presenta quindi una rassegna in cui John Ford ridisegna Maupassant e Visconti un'opera lirica di Donizetti; Eastwood e Kurosawa giocano sui punti di vista e Van Sant omaggia Hitchcock in modo maniacale giocando sui dettagli