- Latino e grecoI giovani e il cibo dell’anima: infans, adulescens, paisNell’antichità greco-romana l’educazione e l’istruzione sono visti come strumenti di crescita e di perfezionamento di una natura ancora incompleta: il giovane è, per definizione, il destinatario ideale di una “paideia” intesa come nutrimento dell’anima.
- FilosofiaSenofane, Parmenide e gli antichi poeti-scienziatiLa figura dello scienziato-letterato trova anticipatori remoti all’alba della filosofia greca, quando era possibile essere poeti e physikoì, in un’armonica conciliazione dei saperi. Roberta Ioli ci parla degli antichi filosofi che scelsero di usare la tradizione epica per esprimere non più miti e genealogie di dei, ma un sapere tecnico-scientifico.