Il 31 marzo 1885 moriva Charlotte Brontë, la scrittrice britannica autrice del romanzo “Jane Eyre” e sorella delle scrittrici Emily e Anne.
Nata nel 1816 a Thornton, nello Yorkshire, Charlotte è la terza di sei figli. Nel 1820, la famiglia si trasferisce nel villaggio di Haworth, dove il padre, ministro della chiesa anglicana, aveva accettato la nomina a curato perpetuo. Nel 1821 la madre Maria Branwell Brontë muore e la zia materna, Elizabeth Branwell, si traferisce a Haworth.
Nel 1824 Charlotte, le due sorelle maggiori, Maria ed Elizabeth, e la sorella minore Emily, frequentano la Clergy Daughter's School di Cowan Bridge, nel Lancashire. Una descrizione delle condizioni di vita nella scuola, particolarmente dure a causa del cibo scadente e della disciplina severa, sarà riportata da Charlotte in Jane Eyre, nel racconto della scuola frequentata da Jane, la Lowood Institution. Nel 1825, Maria ed Elizabeth muoiono, e Charlotte e Emily lasciano la scuola.
Dopo più di cinque anni, trascorsi a casa con le sorelle Emily e Anne e il fratello Patrick Branwell, nel 1831 Charlotte viene iscritta alla scuola di Miss Wooler di Roe Headnel. Qui incontra Ellen Nussey, con cui stringerà un’importante amicizia e inizierà una lunga corrispondenza che durerà per tutta la vita. Dopo un breve ritorno a casa, nel 1835, Charlotte inizia a lavorare come insegnante nella stessa scuola.
Negli anni successivi lavora come istitutrice presso famiglie private fino a quando, nel 1842, si reca a Bruxelles con la sorella Emily per migliorare la conoscenza del francese e imparare il tedesco, con l’obiettivo di aprire una propria scuola. Qui Charlotte si innamora dell’insegnante, Constantin Héger, affascinata dalla sua personalità eccentrica e dalla sua sensibilità fuori dal comune. La devozione e il sentimento di Charlotte non sono ricambiati da Héger, che non apprezza le lettere che la scrittrice gli indirizza. Davanti a questo rifiuto, Charlotte interrompe la corrispondenza e nel 1844 torna in Inghilterra.
Nel 1846 le tre sorelle pubblicano la prima raccolta di poesie, con gli pseudonimi maschili di Currer, Ellis e Acton Bell. La raccolta vende solo due copie e riceve poche recensione, ma apre la strada alla pubblicazione dei romanzi che avverà negli anni successivi. Charlotte non riesce a far pubblicare “Il professore”, mentre “Jane Eyre” viene accettato velocemente e ottiene subito un grande successo.
Gli anni successivi sono segnati dalla malattia e morte del fratello Branwell e della sorella Emily, entrambe avvenute nel 1848, e da quella della sorella Anne, morta nel maggio del 1849. Nell’ottobre dello stesso anno Charlotte riesce a far pubblicare “Il professore”. Ricevuta la proposta di matrimonio, Charlotte ottiene con fatica il consenso del padre e nel maggio del 1854 sposa il reverendo Nicholls. Muore il 31 marzo 1855 a Haworth, probabilmente a causa di una malattia associata alla gravidanza.
Crediti immagini
Apertura e homepage: Evert A. Duyckinick, Ritratto di Charlotte Brontë, 1873. (Wikimedia Commons)