Giovedì 24 ottobre, all’interno della sezione Alice nella Città del Festival del Cinema di Roma, è stato presentato il film "Il ragazzo dai pantaloni rosa", ispirato alla storia vera di Andrea Spezzacatena, morto suicida all'età di 15 anni.
L'episodio, risalente al 2012, fu uno dei primi casi di suicidio legato al cyberbullismo di cui si parlò a livello nazionale. Il film prende il nome dal gruppo Facebook in cui si riversarono insulti omofobi e derisioni diretti verso Andrea, dopo che il ragazzo aveva indossato un paio di pantaloni rosa. Negli anni seguenti alla morte del ragazzo, la madre Teresa Manes si è dedicata alla sensibilizzazione sul tema del bullismo e del cyberbullismo attraverso incontri con genitori e insegnanti, tramite la sua pagina Facebook e con il libro "Andrea. Oltre il pantalone rosa" (Graus).
Nel film la storia è narrata con la voce di Andrea e racconta le relazioni e le dinamiche di bullismo che hanno segnato la sua vita. Non vengono mostrati il suicidio né le vicende giudiziarie successive. La regia è di Margherita Ferri, Andrea Spezzacatena è interpretato da Samuele Carrino e Teresa Manes da Claudia Pandolfi.
Il film uscirà nelle sale il 7 novembre, ma nei giorni precedenti verranno organizzate delle proiezioni nelle scuole. Lunedì 4 novembre 2024, nella Giornata internazionale contro la violenza, il bullismo ed il cyberbullismo, si terrà una proiezione nazionale, che potrà essere seguita nei cinema di tutta Italia. Nel corso dell’incontro interverranno Teresa Manes e Samuele Carrino. Circuito Cinema Scuole, che organizza la proiezione, propone, inoltre, materiale didattico agli insegnanti, scaricabile registrandosi sul sito circuitocinemascuole.com.
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