Dal 24 febbraio le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì ospiteranno la mostra “Preraffaelliti. Rinascimento Moderno”, un percorso espositivo che ricostruisce l’impatto dell’arte storica italiana sul movimento preraffaellita.
Il preraffaellismo è un movimento artistico e letterario sorto in Inghilterra nella seconda metà del 19esimo secolo con lo scopo di rinnovare la pittura inglese. Il movimento fu promosso dalla Confraternita preraffaellita (Pre-Raphaelite Brotherhood), fondata nel 1848 dai pittori John Everett Millais, William Holman Hunt e Dante Gabriel Rossetti, e dallo scultore Thomas Woolner. Gli artisti della Confraternita rifiutavano le convenzioni dell’arte italiana rinascimentale e promuovevano il recupero dei modelli “primitivi”, da Beato Angelico alle opere giovanili di Raffaello.
La mostra in programma a Forlì esplora il rapporto tra il preraffaellismo e l’arte italiana attraverso il confronto tra le opere britanniche e i modelli italiani a cui si sono ispirate. Sono esposte, inoltre, opere di artisti italiani di fine Ottocento che, a loro volta, hanno tratto ispirazione dagli artisti della Confraternita. L’esposizione comprende oltre 300 opere, tra cui dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati, manoscritti e gioielli. Sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno 2024.
Per consultare il sito della mostra clicca qui.
Crediti immagini
Homepage e apertura: Dante Gabriel Rossetti, La vedova romana, 1874. Museo de Arte de Ponce (Puerto Rico) (Wikimedia Commons)