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Libri Come, la XIII edizione della Festa del Libro e della Lettura

Ospiti internazionali, presentazioni e lezioni-spettacolo dedicati al mondo dell’editoria. A Roma dall’11 al 13 marzo

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Tutta in presenza, all'Auditorium Parco della Musica di Roma, torna dall'11 al 13 marzo la rassegna “Libri Come”. La parola guida di questa XIII edizione, che farà da bussola al suo percorso di incontri, è “Terra”, sfera intesa come luogo fisico e mentale che negli ultimi due anni abbiamo visto rimpicciolirsi sempre di più.

 Tantissimi i nomi coinvolti nella Festa del Libro e della Lettura, con presentazioni di e con Zadie Smith, John Banville, David Leavitt, Damon Galgut (vincitore del Booker Prize 2021 con “La promessa”), Frank Westerman, Dacia Maraini, Ascanio Celestini, Zerocalcare, Carlo Verdone, Carlo Bonini, Diego Bianchi, Nicola Lagioia, Serena Dandini, Elena Stancanelli, Alessandro Bergonzoni, Elenora Danco, Antonella Lattanzi, Franco Arminio e Stefano Bartezzaghi. Fra le altre iniziative, Mauro Covacich darà vita alla lezione-spettacolo “Come Svevo”, Massimo Recalcati a “I labirinti della vita sessuale”, Francesco Piccolo a “Quando l’Italia non è cambiata” basata su “L'Orologio” di Carlo Levi, mentre Luca Barbarossa, Neri Marcorè Marco Damilano e Simonetta Gola ricorderanno Gino Strada con “Una persona alla volta. Storia e pensieri di Gino Strada”.

La tradizionale mostra che “Libri Come” dedica al fumetto e al disegno è affidata quest’anno a “The Social Drawing”, dell’artista e attivista Gianluca Costantini, autore dell’immagine che sostiene la campagna per la liberazione di Patrick Zaki. All’Auditorium sono esposti alcuni ritratti di persone divenute simboli: la giornalista russa Anna Politkovskaja e il giornalista e scrittore turco Ahmet Altan, simboli della libertà di stampa oppressa; Luana D'Orazio e Lorenzo Parelli che rappresentano le vittime del lavoro; Giuio Regeni, simbolo dell'oppressione cieca dei regimi; Greta Thunberg ed Elisabeth Warren, che incarnano la difesa dell'ambiente. A chiudere la mostra, infine, una tavola realizzata in questi giorni per la campagna #abbraccioperlapace, come segno di speranza per la pace in Ucraina.

Si aggiunge inoltre la mostra di Silvana Amato, “Libri dentro come fuori” (spazio Auditorium Arte fino al 20 marzo), che attraverso oltre 50 stampe di copertine, note e didascalie visive, racconta il modo in cui nasce e si sviluppa la grafica editoriale. Come afferma Amato, “il libro non può essere scisso in copertina e interno, contenuto e forma. Si tratta piuttosto di un unico oggetto. Ogni sua parte deve dialogare con tutto il resto in modo coerente per rispondere efficacemente a quella che è da sempre la sua funzione ovvero porre in essere la preziosa relazione tra scrittura e lettura.”

  

Per consultare il sito dell’evento clicca qui

Crediti immagini
Home page e apertura: Locandina dell'evento (auditorium.com)

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