Il 22 maggio 1873 moriva a Milano Alessandro Manzoni. Per celebrare il 150esmio anniversario dell’evento, il Comune propone un programma di iniziative che si svolgeranno durante tutto il corso dell’anno, da maggio a dicembre.
Al centro delle celebrazioni è Casa del Manzoni, in via Morone 1, la residenza in cui lo scrittore visse insieme alla famiglia dal 1813 fino alle morte. Casa Manzoni, ospita anche il Museo Manzoniano, il cui percorso è organizzato in dieci sezioni, che raccontano diversi momenti della vita e dell’opera dello scrittore. Il 22 maggio 2023, in occasione dell’anniversario, Casa Manzoni sarà aperta al pubblico fino alle 22:00, con ingresso gratuito. In autunno, inoltre, la residenza ospiterà le mostre “Ove natura a sé medesma piace”, sui paesaggi della Lombardia manzoniana, e “Dialetti e lingue d’Italia nella Casa di Alessandro Manzoni.”
Nell’ambito del “Maggio Manzoniano”, dal 9 al 31 maggio 2023 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.45 alle ore 20.00), si terrà la lettura di trentotto capitoli de “I Promessi Sposi”. Le letture si svolgeranno sotto le volte del Duomo, ad eccezione di un appuntamento che si terrà in esterno, presso Piazza San Fedele (26 maggio). La partecipazione alle letture è gratuita fino a esaurimento posti, con prenotazione obbligatoria sul sito duomomilano.it. Nella giornata dell’anniversario, il 22 maggio, la lettura sarà seguita da una speciale esecuzione del Requiem di Giuseppe Verdi con l’Orchestra Sinfonica di Milano diretta dal Maestro Riccardo Frizza.
Diverse mostre saranno allestite per l’anniversario, alcune delle quali sono già aperte al pubblico. Alla Biblioteca Nazionale Braidense, fino all’8 luglio sarà possibile visitare la mostra “Manzoni 1873-2023. La peste ‘orribile flagello’ tra vivere e scrivere”, che ripercorre la figura dell’autore mediante due principali momenti della sua scrittura segnati dalla tragicità della peste: “I Promessi Sposi” e “Storia della Colonna Infame”. “I libri di Don Ferrante nella Biblioteca Ambrosiana”, presso la Pinacoteca Ambrosiana, cerca di ricostruire, la “raccolta di libri considerabile, poco meno di trecento volumi”, appartenente a Don Ferrante.
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Crediti immagini
Homepage e apertura: Veduta della Casa di Alessandro Manzoni (Wikimedia Commons)
