- Calvino, “fantasticare dentro le figure”Cos’hanno in comune Italo Calvino, Giorgio De Chirico ed Eugène Delacroix? Partendo dal presupposto che le opere d’arte, come i romanzi, raccontano sempre delle storie, Valentina Casarotto fa dialogare Calvino con le opere di questi due grandi artisti.
- Palomar e la filosofia del quotidianoIn Palomar (1983) una delle ultime opere di Italo Calvino, lo scrittore affronta problemi epistemologici, il tema della relazione tra le parole e il loro significato, e il posto degli esseri umani nell’universo. Ce ne parla Beatrice Collina.
- Perseo e il mestiere di scrivereMichela Mariotti si concentra sulla prima delle Lezioni americane di Calvino, “Leggerezza”. In questo testo Calvino è sulle tracce di Ovidio e propone un’idea di letteratura in grado di attraversare i secoli.
- Un oggetto dalla natura “aracnoidea”: la fiabaClaudio Fiocchi si sofferma sulla natura “aracnoidea” delle fiabe, partendo da una definizione di Italo Calvino che deriva dal fatto che le immagini e le metafore delle fiabe avvolgono la mente del narratore e dell’ascoltatore in una trama sottile e invisibile come una ragnatela.
- Tra realtà e fiaba: Calvino, il Pci e il “formidabile ‘56”Italo Calvino, come altri intellettuali italiani, decise di uscire dal Partito Comunista Italiano nel 1957. Calvino aveva in precedenza convintamente aderito al Pci, e le ragioni che lo hanno portato ad abbandonare il partito hanno poi influenzato anche la sua attività letteraria.
- L’arte che racconta la libertàChiara Pilati racconta come tolleranza e libertà siano rappresentate nell’arte dei giorni nostri analizzando il lavoro di quattro artiste contemporanee.
- Dalla tolleranza all’espulsione: la parabola gesuita nel Celeste imperoI gesuiti arrivati in Cina a partire dalla fine del XVI secolo dovettero scontrarsi con forti ostacoli culturali fino al XVIII secolo, quando i sovrani cinesi decisero l’espulsione dei missionari dall’impero.
- Normare l’intolleranza. Le bolle antiebraiche del CinquecentoDall’editto del 1492 in cui i “re cattolici” Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia decretano l’espulsione di tutti gli ebrei dal regno, inizia una migrazione di massa che porta le comunità sefardite a lasciare Spagna e Portogallo. Carlo Baja Guarienti approfondisce la tolleranza nel confronti del popolo ebraico in Europa nel Cinquecento.
- La pax deorum. Alle radici della tolleranza e dell’intolleranza romanaMichela Mariotti approfondisce il concetto di tolleranza religiosa nel mondo romano: dalla necessità di non inimicarsi nessuna divinità che ha portato all’inclusione religiosa alle persecuzioni dei cristiani.
- “Non ce la faccio più!”Claudio Fiocchi analizza cause e conseguenze del fenomeno del burn out sul lavoro.
- Lo scandalo del corpo umano. Alcuni casi di libri censurati in ItaliaNel corso della storia sono stati moltissimi i libri censurati perché ritenuti scandalosi o pericolosi. In Italia il caso più recente di censura risale solo a poco più di trent’anni fa e ci fa capire come la tolleranza su certi argomenti sia cambiata nel corso del tempo.
- La tolleranza tra potere e riconoscimentoBeatrice Collina approfondisce il concetto di tolleranza religiosa nel pensiero filosofico europeo. Thomas Hobbes e John Locke proposero due modelli di tolleranza molto diversi fra loro, mentre Jürgen Habermas si è concentrato sul dialogo tra fede e ragione.
- Felicitas: è felicità se porta fruttoMichela Mariotti approfondisce il concetto di felicitas nel mondo antico partendo dall’opposizione tra le visioni dello stoicismo e dell’epicureismo.
- Cina, India, Africa. Un (altro) mondo di felicitàAttraverso l’analisi di filosofie come quelle del continente asiatico e africano, Beatrice Collina restituisce un’immagine del perseguimento della felicità fuori dall’occidente.
- La felicità nella soggezioneLudovico Testa analizza il complesso tema della felicità nella soggezione, nello specifico si occupa del ruolo dell’obbedienza e della partecipazione nel Terzo Reich. Lo Stato totalitario infatti, fa affidamento proprio sull’entusiastica adesione al sistema da parte delle masse.
- Le gioie della mondanitàA teatro o al caffè, durante un picnic o all’ippodromo: Valentina Casarotto racconta la ricerca della felicità nei riti sociali della Belle Époque attraverso le opere di Zandomeneghi, De Nittis e Tissot.
- La più scandalosa delle domandeCon un toccante esempio tratto da un racconto di Čechov, Andrea Tarabbia sviscera l’idea di felicità nel romanzo, che, come afferma Kundera, «indaga l’esistenza umana».
- Felicità tra appagamento dei bisogni e cognizione di séClaudio Fiocchi analizza cosa sia la felicità in psicologia e quali siano gli ostacoli al suo raggiungimento tramite le teorie degli psicologi Abraham Maslow, Michael Argyle e Paolo Legrenzi.
- La crisi del III secolo: l’evidenza dei dati storici, al di là delle definizioniMichela Mariotti affronta i vari aspetti della crisi che ha caratterizzato l’impero romano del III secolo: dalla persecuzione dei cristiani agli attacchi esterni che mettevano a rischio l’integrità dell’impero, fino alle difficoltà economiche e politiche.
- Le avanguardie e un nuovo modo di intendere l’arteChiara Pilati racconta come Cubismo, Futurismo, Espressionismo, Dada e Surrealismo abbiano ridefinito il concetto di opera d’arte all'inizio del "secolo breve".
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