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Femminicidio e violenza di genere: gli strumenti per capire

Che cos’è il femminicidio? Quali sono le sue caratteristiche più riconoscibili ma non sempre conosciute? E che cos’è la violenza di genere? La giurista Francesca Faenza risponde a queste domande facendo riferimenti al diritto, alle leggi e analizzando i dati più aggiornati.

Che cos’è il femminicidio? Quali sono le sue caratteristiche più riconoscibili ma non sempre conosciute? E che cos’è la violenza di genere?

 

Che cos’è il femminicidio?

Per parlare di femminicidio occorre che la vittima sia una donna, ma non basta. Servono altri due elementi.

1. Un preciso contesto relazionale fra uccisore e vittima. Il delitto dev’essere maturato nell’ambito dei rapporti affettivi-sessuali-familiari. Statisticamente, il caso di gran lunga più frequente è quello del marito che uccide la moglie (49,5%), seguìto dal caso dell’ex marito/partner che uccide la ex moglie/ex compagna (11,7%). Ma può trattarsi anche di un altro familiare, come il padre, il fratello, lo zio.

2. Le motivazioni che muovono l’omicida. Immaginiamo che moglie e marito litighino furiosamente per una questione di eredità e al culmine della lite lui uccida lei. Questo non è un femminicidio perché manca un elemento necessario. E cioè una dinamica di dominio e possesso da parte di chi uccide sulla vittima. Una dinamica che non tollera gesti di autonomia, distacco, indipendenza da parte della
donna.

Che cos’è la violenza di genere?

Il femminicidio è la punta estrema di un fenomeno più ampio, quello della violenza di genere. Come rilevato dalla Convenzione di Istanbul del 2011, la violenza di genere può manifestarsi in diverse forme.

Non si tratta solo di violenza fisica o sessuale: la violenza contro le donne si manifesta anche attraverso violenza economica, violenza psicologica, matrimoni forzati o combinati, stalking e atti persecutori.

Che cosa prevede la legge italiana?

In anni recenti il Parlamento ha introdotto una serie di misure per contrastare la violenza di genere e prevenire il femminicidio. La legge 69/2019, nota con il nome “Codice Rosso”, ha stabilito pene più severe per una serie di violenze e atti persecutori contro le donne. Non si tratta dell’unica legge che ha cercato di contrastare la violenza di genere e i femminicidi.

Altre misure che contrastano la violenza di genere e i femminicidi sono riportate in un approfondimento sul sito della Camera dei Deputati:

https://temi.camera.it/leg19/temi/violenza-contro-le-donne.html

È bene precisare che queste leggi non hanno introdotto il reato di femminicidio in quanto tale, che resta una categoria sociologica e criminologica. Tutt’ora quindi, aprendo il codice penale, è possibile trovare il solo reato di omicidio, valido tanto per gli uomini quanto per le donne.

(Crediti immagine banner: Pixabay)

3 Commenti
M

Manuela Fasoglio

29 novembre 2023 alle 11:07

Grazie per i vs contributi!

R

Redazione

30 novembre 2023 alle 17:36 - in risposta a Manuela Fasoglio

Grazie a lei, siamo lieti che le siano piaciuti i nostri contenuti, continui a seguirci! La Redazione

A

Antonietta Esposito

10 gennaio 2024 alle 18:35

Grazie, video molto chiaro ed efficace.

R

Redazione

16 gennaio 2024 alle 15:32 - in risposta a Antonietta Esposito

Grazie a lei, siamo lieti che le siano piaciuti i nostri contenuti, continui a seguirci! La Redazione

C

Cialini Paola

14 aprile 2024 alle 20:07

Video chiaro ed esaustivo, i contributi della professoressa Faenza sono preziosissimi, sempre molto efficacii

R

Redazione

17 aprile 2024 alle 09:34 - in risposta a Cialini Paola

Grazie, siamo lieti che le siano piaciuti i nostri contenuti, continui a seguirci! La Redazione

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