Con l’espressione «rivoluzione arancione» ci si riferisce alle pacifiche dimostrazioni di piazza seguite alle contestate elezioni presidenziali che si svolsero in Ucraina nel novembre 2004 e che decretarono la vittoria di Viktor Yanukovich. I manifestanti e i leader dell’opposizione – tra questi in particolare il candidato sconfitto, Viktor Yushenko, e Yulia Tymoshenko – denunciarono gravi brogli elettorali e ottennero che le elezioni si ripetessero in dicembre. Da esse risultò vittorioso Yushenko, che governò il paese dal 2005 al 2010. La «rivoluzione» prese il nome dal fatto che i manifestanti – centinaia di migliaia – scesero in piazza vestiti di arancione, un colore che divenne il simbolo delle forze di opposizione.