Nel poema dantesco Ovidio non si definisce in quanto personaggio a tutto tondo provvisto di una biografia ma entra nel testo come autore delle “Metamorfosi”, repertorio di immagini e di miti che attraversano tutte e tre le cantiche
Il termine greco μανία, manìa, quello che più si avvicina alla moderna nozione di ˝follia˝, non è legato alla sfera del patologico, ma evoca piuttosto il campo semantico legato all’irrazionale, e indica anche la possessione o l’ispirazione divina.