- Latino e grecoIl futuro è alle nostre spalle, e giunge da lontanoSe il tempo in sé è un enigma, ancora più inestricabile è per noi l’enigma del futuro. Nelle lingue antiche l’espressione del concetto di futuro è complessa: Roberta Ioli ne offre un’analisi sia per il latino che per il greco.
- Latino e grecoA partire da un vuoto semantico: tollerare, portare, sopportareL’idea di tolleranza nel mondo classico si ricostruisce partendo dalla sua negazione ed è distante dai concetti moderni e contemporanei. Roberta Ioli traccia un breve vocabolario ragionato delle parole greche e latine legate alla tolleranza.
- FilosofiaDio conosce il futuro?I filosofi del Medioevo hanno a lungo dibattuto sulla relazione esistente tra libero arbitrio dell'uomo e onniscienza di Dio: il nostro futuro è solo conosciuto o anche determinato dalla volontà e della mente di Dio? A questa domanda hanno risposto in modo diverso tre grandi filosofi del tempo: Agostino d'Ippona, Severino Boezio e Tommaso d'Aquino
- FilosofiaNaturali, politici, esistenziali: perché non si può fare a meno dei nemiciCondanna o risorsa? Il concetto di nemico va di pari passo con la storia dell'umanità. Da Aristotele a Carl Schmitt, da Hobbes a Hannah Arendt: un'analisi del motivo per cui, a quanto pare, non possiamo proprio rinunciare ad avere dei nemici