Il voto, la partecipazione alla vita pubbica, maggioranza e opposizione, democrazia diretta e rappresentativa sono alcuni dei punti salienti della filosofia del tedesco Jürgen Habermas, uno dei più influenti pensatori contemporanei in ambito politico
Tra le tante forme di governo elaborate e teorizzate dagli antichi Greci, la democrazia è certamente quella che ha avuto maggiori conseguenze sugli sviluppi futuri, ed è quella che presenta i piùevidenti punti di rottura rispetto al fare politico usuale.
Post comunismo, neo fascismo e democrazia: Andrea Tarabbia approfondisce questi tre diversi contesti politici nella letteratura, portando gli esempi di autori come Svetlana Aleksievič; Vasilīs Vasilikos; Antonio Fogazzaro e Paolo Volponi.
A partire dal greco dêmos (δῆμος), traducibile con «popolo», derivano termini come «demografia», «democrazia», «demoecologia», per citarne solo alcuni. Roberta Ioli ripercorre il lungo cammino del dêmos verso l’idea di popolo.
Claudio Fiocchi analizza il ruolo strategico della demografia. Essa registra da un lato l’aumento complessivo della popolazione mondiale, dall’altro la diminuzione della popolazione e il suo progressivo invecchiamento in alcune aree del pianeta, come l’Italia. Tali variazioni incidono sulla percezione che un paese ha di sé e della sua vitalità, della sua forza lavoro, del suo peso internazionale.
Nell’indagine sulla libertà nell’antichità di Andrea Ercolani, emerge come le società antiche risultassero strutturalmente divise tra liberi e non-liberi, tra schiavi e non schiavi. Tuttavia, tra questi due estremi esistevano parecchie sfumature e gradazioni.