- Storia e geografia
- Storia e geografia15 gennaio 1919: muore Rosa LuxemburgCento anni fa veniva arrestata e uccisa la rivoluzionaria polacca naturalizzata tedesca, teorica del socialismo
- Storia dell'arteL’arte russa in mostra a Londra nel centenario della RivoluzioneLa Royal Academy ripercorre uno dei periodi più importanti del XX secolo attraverso l’esposizione “Revolution. Russian art 1917-1932”
- Latino e grecoLe rivoluzioni della linguisticaLa rivoluzione, dall'etimologia del termine a quella concreta avvenuta nelle scienze del linguaggio, a seguito di cambi di prospettiva e nuove scoperte scientifiche. Un sentiero "rivoluzionario" quello disegnato questo mese da Francesca Dragotto
- Cinema e rivoluzioneIl cinema ha saputo mettere sullo schermo le grandi Rivoluzioni, ma in questa rassegna, come scrive Luigi Paini "andiamo a vederne il lato meno scandagliato, quella zona d’ombra che merita in ogni caso di essere visitata, perché è lì, nelle pieghe della storia, che si possono rivelare significati a prima vista sfuggenti"
- Latino e grecoRes novae. Tentazioni rivoluzionarie e realismo politico nella crisi della tarda repubblicaNel "De Catilinae coniuratione" Sallustio scrive che crisi economica e imbarbarimento dei costumi furono alla base delle motivazioni del tentativo rivoluzionario di Catilina (63 a.C.). Ma il sistema romano era davvero riformabile? E che ruolo ebbe Cesare nella congiura?
- Le parole della rivoluzioneGian Piero Piretto racconta l'Unione Sovietica attraverso alcune parole-chiave e alcune immagini che ci aiutano a ricostruirne la storia e la vita culturale. Con una piccola, curiosa incursione nella Russia di oggi.
- FilosofiaRivoluzione, ovvero il ciclico ritorno dell’identicoPiù che una violenta e discontinua spaccatura con l'esistente, per gli antichi la rivoluzione è un ciclico, inesorabile, eterno ritorno. Dall'etimologia ai Libri Sibillini, Roberta Ioli ci mostra il concetto di rivoluzione nel mondo antico
- ItalianoLe regole della RivoluzioneLa letteratura può essere strumento del potere: è il caso del Realismo socialista, una corrente guidata dallo scrittore Maksim Gor’kij e da Andrej Ždanov che imponeva agli scrittori russi una serie di regole da rispettare al fine di produrre libri e storie funzionali al regime comunista