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Jon Fosse ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2023

Per le sue innovative opere teatrali e di prosa che danno voce all'indicibile

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L’Accademia Svedese ha assegnato il Premio Nobel per la Letteratura 2023 all’autore norvegese, Jon Fosse, “per le sue innovative opere teatrali e di prosa che danno voce all'indicibile”.

Nato il 29 September 1959 ad Haugesund, Jon Olav Fosse è autore di un ampio genere di testi in neonorvegese (o nynorsk, una delle due lingue ufficiali della Norvegia), tra i quali opere teatrali, romanzi, raccolte di poesie, saggi, libri per bambini e traduzioni. L’Accademia di Svezia lo indica come “uno dei drammaturghi più rappresentati al mondo”, sempre più conosciuto anche per la sua prosa.

Come il suo predecessore in lingua nynorsk, Tarjei Vesaas, Fosse combina forti riferimenti linguistici e geografici alla realtà locale con tecniche artistiche moderniste. Fin dal suo esordio europeo come drammaturgo, avvenuto nel 1999, Fosse ha manifestato alcune caratteristiche tipiche della sua produzione teatrale, come la radicale riduzione del linguaggio e dell’azione drammatica per esprimere alcune delle più potenti emozioni umane, tra cui l’ansia e l’impotenza, in termini quotidiani.

La principale opera in prosa di Fosse è rappresentata da “Settologia”, romanzo di 1250 pagine completato nel 2021. Il romanzo, che comprende tre volumi, è scritto sotto forma di monologo in cui un artista anziano parla a sé stesso come se si rivolgesse un'altra persona. L'opera procede apparentemente all'infinito e senza pause, ma è formalmente tenuta insieme da ripetizioni, temi ricorrenti e un arco di tempo fisso di sette giorni. Ogni parte si apre con la stessa frase e si conclude con la stessa preghiera a Dio.

Per approfondire sul sito del Premio Nobel clicca qui.

Crediti immagini
Homepage e articolo: 
nobelprize.org