Un ragazzo del '99 - il 1899 - scrive la sua esperienza di vita a cavallo tra due guerre. Terra matta, opera unica, poliedrica e complessa, viene qui raccontata dallo storico Sergio Luzzatto.
"Vincenzo Rabito era una ragazzo del '99. Era uno di quei ragazzi che la retorica stessa della guerra avrebbe poi rappresentato come la più giovane generazione dei soldati che erano pronti a sacrificarsi per la patria."
Inizia così il racconto di Sergio Luzzatto, che in occasione del centenario della Grande Guerra sceglie di ricordare uno dei suoi tanti protagonisti, che non solo ha vissuto la guerra ma l'ha anche scritta e narrata.
Terra matta è l'opera di un quasi analfabeta, dattiloscritta in un dialetto stretto e senza spazi tra una parola e l'altra; ma è anche una testimonianza preziosa di un vero e proprio spaccato d'Italia. Vincenzo Rabito, contadino siciliano mandato in trincea, rivive qui attraverso le parole di uno dei più grandi esperti italiani sulla prima guerra mondiale.