- FilosofiaRagione e sentimento. Pensare dopo la ShoahBeatrice Collina analizza i concetti di “colpa” e “responsabilità” legati alla Shoah nei testi di Karl Jaspers, Hans Jonas e Paul Ricoeur.
- Storia dell'arteFelka e Felix. La pittura, l’amore e la fineFelka Platek e Felix Nussbaum erano una coppia di coniugi ebrei che vissero sulla loro pelle la Shoah e la rappresentarono nelle loro opere pittoriche.
- Storia e geografiaLa “parentesi” della ShoahLa shoah non è purtroppo stata un unicum nella storia del popolo ebraico: i fenomeni di antisionismo e “cultura del disprezzo” hanno purtroppo radici molto antiche.
- Storia dell'arteIl cinema che racconta la ShoahPrima, durante e dopo la Shoah: il cinema di oggi fornisce uno sguardo retrospettivo sulla tragedia, ma alcuni film l’hanno anticipata e anche favorita, come un film antisemita tedesco del 1940.
- ItalianoEtty Hillesum alla scrivania: «si è sempre a casa sotto il cielo»Esther Hillesum, scrittrice olandese nata nel 1914, affida a un’amica i suoi diari prima di essere deportata ad Auschwitz, dove muore nel 1943. Grazie a questo gesto oggi conosciamo la sua opera, nella quale la scrittrice riflette su temi come la spiritualità, la libertà, lo studio dei classici.
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- Storia e geografia"La nostra vita appartiene alla Storia". Incontro con Edith BruckAbbiamo incontrato a Roma la scrittrice e poetessa Edith Bruck, sopravvissuta ai lager nazisti, che ci ha parlato del suo ricordo di Auschwitz, dei suoi aguzzini e del perché la memoria è un imprescindibile dovere civico di chi racconta ma anche e soprattutto di chi ascolta
- ItalianoLa Shoah tra libri, fumetti e filmCome si ricorda una tragedia come la Shoah? Dalle opere memorialistiche (come quelle di Primo Levi) alle più recenti graphic novel passando per il cinema, la letteratura in diverse forme può contribuire a promuovere e consolidare una memoria condivisa
- Storia e geografiaIn difesa del Giorno della MemoriaIl Giorno della Memoria rischia di essere solo una vuota celebrazione? Lo storico Gianni Sofri ne riconosce limiti e imperfezioni, ma difende anche l'utilità e l'importanza di un momento di profonda riflessione e studio della storia della Shoah. Che, però, non deve ridursi a mero rituale