Nel testo Bestiario nazista lo storico tedesco Jan Mohnhaupt ha approfondito la relazione tra nazismo e tutela degli animali. Il nazismo fu capace di inconcepibili atrocità su donne, uomini e bambini, ma al tempo stesso mitizzò il rispetto per alcune categorie di animali: una contraddizione evidente, che Andrea Tarabbia legge nel ruolo simbolico di alcuni animali per la propaganda di regime.
Jan Karski (1914-2000), cattolico polacco, ha rischiato la sua vita per testimoniare al mondo l’esistenza dei campi di sterminio collaborando con la resistenza. Ha raccontato la sua vita in un’opera letteraria di cui ci parla Andrea Tarabbia.
La shoah non è purtroppo stata un unicum nella storia del popolo ebraico: i fenomeni di antisionismo e “cultura del disprezzo” hanno purtroppo radici molto antiche.
La storia propone diversi esempi di come la negazione della memoria sia stata usata come strumento politico al fine di favorire riconciliazioni e amnistie dopo periodi particolarmente violenti e problematici. Ma è davvero possibile, e giusto, negare la memoria, i torti e le violenze subite o perpetrate, anche se in nome della pace e della civile convivenza fra popoli?