Claudio Fiocchi analizza il ruolo strategico della demografia. Essa registra da un lato l’aumento complessivo della popolazione mondiale, dall’altro la diminuzione della popolazione e il suo progressivo invecchiamento in alcune aree del pianeta, come l’Italia. Tali variazioni incidono sulla percezione che un paese ha di sé e della sua vitalità, della sua forza lavoro, del suo peso internazionale.
A partire dal greco dêmos (δῆμος), traducibile con «popolo», derivano termini come «demografia», «democrazia», «demoecologia», per citarne solo alcuni. Roberta Ioli ripercorre il lungo cammino del dêmos verso l’idea di popolo.
Dall’immagine sacra della Madonna a simbolo dei diritti civili, Chiara Pilati racconta la rappresentazione della maternità nell’arte in un viaggio lungo secoli, che va da Leonardo da Vinci ai ritratti contemporanei di Vanessa Beecroft.
Andrea Tarabbia ci guida in un viaggio attraverso il tema della sovrappopolazione nella letteratura analizzando romanzi di Asimov, Huxley e Burgess fino ad arrivare ai fumetti e a un famoso romanzo di Dan Brown.
Il tema della demografia nel cinema è affrontato in molti modi diversi: ci sono film che raccontano di mondi futuri che si confrontano con il problema della sovrappopolazione, altri con quello della denatalità e altri ancora che invece offrono uno sguardo sulla realtà che stiamo vivendo.
Francesca Dragotto parla della demografia linguistica, che studia la distribuzione delle lingue tra le popolazioni da un punto di vista statistico.
A partire da Grace and Frankie, alcune recenti serie televisive hanno fornito rappresentazioni dell’invecchiamento lontane dagli stereotipi più consolidati. Elisa Mandelli ne analizza personaggi e strategie narrative.
Beatrice Collina esamina il fragile equilibrio del mondo contemporaneo partendo dalle teorie che Thomas Malthus propose alla fine del XVIII secolo e che vennero poi riprese nel Novecento, divenendo oggetto di dibattito tra economisti e ambientalisti. Sullo sfondo, la grave crisi climatica in atto che affianca anche questioni etiche e sociali.
Un problema demografico è all'origine della nascita di Roma: quando Romolo la fondò ebbe bisogno di popolarla di donne e le fece rapire al popolo vicino dei Sabini (il famoso "ratto delle Sabine"). Sotto Augusto, una specifica legislazione regolava la politica della natalità e della famiglia. In questo articolo Michela Mariotti racconta quali misure adottò Augusto per risolvere la crisi demografica negli anni del suo principato.
L’ipotiposi è una figura il cui nome sostanzialmente significa “abbozzo”, “esposizione” e, per traslato, può essere inteso come “evidenza”. È una figura nata per mostrare e rendere esplicito, ed è parente diretta della descrizione.
Francesco Tuccari analizza l’andamento globale della popolazione dagli anni ‘50 a oggi: aspettativa di vita, numero di figli per donna, immigrazione ed emigrazione sono tutti elementi cruciali per comprendere un fenomeno complesso come la demografia.