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Il passato ci parla Clima, cambiamento, armonia: lo sguardo degli antichi sull’ambiente
Gli antichi Greci non ci hanno tramandato un concetto preciso per definire il rapporto tra essere umano e ambiente. Eppure, in diversi racconti, troviamo umani puniti dalla natura e dalle sue divinità per aver utilizzato le risorse in modo indiscriminato: Roberta Ioli analizza l'Agamennone eschileo, l'Inno a Demetra di Callimaco, Le opere e i giorni di Esiodo.
Come te lo spiego l mito di Arianna e la rivoluzione narrativa di Catullo
Nel carme 64 il poeta latino Catullo rilegge e riscrive il mito di Arianna. Un mito che ha origini antiche, rintracciabili sin dai racconti omerici e dalla teogonia di Esiodo. Quello di Arianna è un mito particolarmente adatto a rappresentare la riscrittura, visto che sia in ambito greco che in ambito latino viene continuamente riletto e reinterpretato
Il passato ci parla Tra passato e presente, memoria e oblio
Tempo, memoria, poesia: Roberta Ioli mostra come nell'Antica Grecia il poeta sia immerso nel tempo in cui vive ma anche in quello eterno delle Muse che lo ispirano. Il legame con il tempo si sviluppa anche nella polarità tra memoria e oblio, esperienza centrale non solo del poeta ma anche di chi fruisce dell'opera poetica
Come te lo spiego La percezione del lavoro nella società greca arcaica: il caso di Esiodo
Secondo la mitologia greca in un tempo primigenio il lavoro non esisteva. Tuttavia i versi del poeta Esiodo lasciano intuire una considerazione etica positiva del lavoro come sostentamento: "Nessun biasimo al lavoro; biasimo all’inattività" anche perché "Fame sempre è compagna dell’uomo inoperoso". Tuttavia il lavoro nella Grecia antica non è la realizzazione dell'uomo