Come te lo spiego Memoria e memorizzazione: dalle parole agli oggetti Nel mondo antico la memoria è una facoltà fondamentale per l'arte poetica (non a caso Mnemosyne, la Memoria, è la madre di tutte le Muse) e per l'apprendimento in generale. Sono anche molti gli oggetti (monumenta) dedicati alla funzione di ricordare, celebrare, tenere viva le memoria di una persona e delle sue azioni
Come te lo spiego Dalla linguistica alle migrazioni Per capire la distribuzione dei popoli e delle lingue parlate gli studiosi dell'Ottocento elaborarono il cosiddetto modello di migrazione-conquista. Oggi però il modello è in crisi, smentito dalla genetica e dalla paleoetnobotanica
Come te lo spiego Epidemie e società: longue durée e attualità La cosiddetta “peste antonina” (166-180 d.C.), portata dai soldati dell’esercito romano di ritorno dalle campagne contro i Parti, causò uno stravolgimento epocale nel sistema economico e geopolitico europeo. Qualcosa di analogo a quello che sembra stia avvenendo oggi: una pandemia che ha innescato un cambiamento, condizionando, non necessariamente in modo negativo, gli assetti economici e sociali degli stati colpiti.
Come te lo spiego I poemi omerici: il racconto come conoscenza e l’enciclopedia tribale Tra le prime forme di racconto, in ogni società e a ogni latitudine, troviamo i “miti”. Nel caso della cultura greca arcaica, questi racconti paradigmatici sono organizzati in una precisa forma espressiva: l’epos. È attraverso il racconto epico, che vengono filtrate, elaborate e sanzionate le esperienze, le pratiche, i valori dell’intera società.
Come te lo spiego Alle origini del pensiero e dell'arte: la natura Da sempre nella cultura greca è presente la percezione di una contrapposizione tra ciò che è naturale da un
lato e ciò che è prodotto dall'uomo (ovvero ciò che è "arte") dal'altro. Una dicotomia che si definisce in
modo più marcato quando la natura, con i presocratici, assume un ruolo centrale nell’indagine dell’uomo.
Come te lo spiego La luce come vita: una metafora di lungo corso Nel linguaggio metaforico omerico, la luce è associata alla vita. Per converso, il sintagma "abbandonare / lasciare la luce del sole" esprime la nozione del "morire". Andrea Ercolani ci accompagna in un percorso alla scoperta delle metafore legate alla luce all'interno della letteratura antica.
Come te lo spiego Decidere con il voto Come venivano prese le decisioni pubbliche nell'antica Grecia? In ambito politico sorteggi e ostracismo erano i metodi decisionali più diffusi e peculiari, nei tribunali grande importanza aveva il"voto di Atena" narrato da Eschilo e che regolava il sistema di votazione delle giurie
Come te lo spiego Tempo del calendario e tempo dell'uomo La misurazione del tempo nell'antichità si basava sostanzialmente sull'osservazione di fenomeni astronomici e naturali. Nelle polis greche, poi, esisteva un'organizzazione temporale rigorosa, basata su due calendari: uno amministrativo e uno religioso
Come te lo spiego La potenza del suono. Musica ed ethos musicale Musica e canto svolgono nella cultura greca almeno due funzioni fondamentali: facilitano i processi di memorizzazione e stimolano emozioni potenti che possono incidere sull’azione e sulla capacità di azione. Di questa potenza della musica i Greci erano consapevoli, come dimostra la riflessione filosofica sull’ethos musicale, che si sviluppò nell’Atene del V sec. a.C.
Come te lo spiego I vecchi e i giovani In tutte le culture, all’immagine della gioventù si associa l’idea di vigore fisico, capacità intellettuale e possibilità di godere dei piaceri della vita. Questo paradigma è valido anche per il mondo greco e romano, dove però alla giovinezza non sempre si contrappone la vecchiaia, che è vista in alcuni casi come il semplice e naturale superamento della fase precedente.
Come te lo spiego Il sogno tra precognizione e premonizione: ieri e oggi Per gli antichi il sogno era una cosa seria, talmente seria che esisteva una tecnica precisa per interpretarlo (onirocritica).Il sogno è un momento in cui umano e sovrumano arrivavano a contatto e pertanto non può essere ignorato. Il suo contenuto può essere anche falso per diretto volere degli dei (Iliade), ma spesso è vera e tremenda precognizione (come nel caso delle notturne visioni di Atossa raccontate da Eschilo e di Giulio Cesare).
Come te lo spiego La percezione del lavoro nella società greca arcaica: il caso di Esiodo Secondo la mitologia greca in un tempo primigenio il lavoro non esisteva. Tuttavia i versi del poeta Esiodo lasciano intuire una considerazione etica positiva del lavoro come sostentamento: "Nessun biasimo al lavoro; biasimo all’inattività" anche perché "Fame sempre è compagna dell’uomo inoperoso". Tuttavia il lavoro nella Grecia antica non è la realizzazione dell'uomo
Come te lo spiego L'importante è il premio Nell'antichità lo sport è legato a doppio filo alla guerra a tal punto che in tempo di pace sembra un suo surrogato. Non è un caso che nella "Iliade", dopo la morte di Patroclo, vengano indetti dei giochi funebri. Dove l'importante non era partecipare, ma vincere.
Come te lo spiego Fuori dalla storia, ovvero delle donne e del mito Le donne nelle antiche società greche e romane hanno avuto un ruolo marginale sul piano politico, ma nei miti e in alcune opere alcuni ruoli decisivi sono giocati da figure femminili. Non è un caso che nel pantheon dell'antica Grecia ci siano figure femminili come le Moire e Dike il cui potere era paragonabile a quello di Zeus