- Storia dell'arteCinema, donne e paritàPartendo da alcuni titoli poco conosciuti, Luigi Paini ci guida in un breve viaggio alla scoperta dei film “al femminile”: dalle “donne con il fucile” della prima metà del secolo fino quasi ai nostri giorni con esempi di registe che sono riuscite a imporsi con tenacia nell’universo di Hollywood.
- ItalianoI costumi come icona: The Handmaid’s Tale e la lotta politicaNegli ultimi anni, donne di diversi Paesi hanno manifestato per i diritti civili indossando il costume delle Ancelle, protagoniste della serie tv The Handmaid’s Tale , tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Atwood. L’interferenza tra finzione e realtà fa riflettere su come i contenuti proposti dai media possano diventare oggetto di riappropriazione da parte del pubblico, facendone strumenti di comprensione del mondo e di costruzione della propria identità sul piano personale e collettivo.
- FilosofiaIdentità e rappresentazione. La moda come esercizio di potere e affermazione del SéIn ambito filosofico la moda è passata dall'essere considerata materia frivola a rappresentare un campo di affermazione della propria identità, fino a diventare sempre più espressione della propria individualità. Dopo un'analisi della moda nella filosofia e nella società, Beatrice Collina affronta anche il tema della stigmatizzazione determinate categorie attraverso l'imposizione di determinati capi di vestiario.
- ItalianoVerso l’inclusività linguistica e oltreVera Gheno, dopo aver definito cosa sia il "sessismo linguistico" ed esplicato l'importanza delle parole e del modo in cui le usiamo, ci spiega come utilizzare il linguaggio come mezzo efficace per mettere in pratica la necessità di "convivenza delle differenze".
- Storia e geografiaLa Donna Nuova: rivoluzione bolscevica e rivoluzione femminile nel pensiero di Aleksandra KollontajPrima donna entrata nel comitato esecutivo del Soviet di Pietrogrado, prima donna nominata al Comitato centrale del Partito bolscevico, prima donna al mondo a occupare la carica di ministro nel governo formatosi all’indomani della Rivoluzione di ottobre, di lei il leader menscevico Martov ebbe a dire “ci sono solo due comunisti in Russia: Lenin e la signora Kollontaj”.
- FilosofiaLa rappresentazione politica del femminile. Complessità ed eccezionalità del caso americano nell’analisi di Angela DavisFigura chiave dell’attivismo per i diritti civili e per i diritti delle donne negli Stati Uniti d’America, Davis mette in evidenza la frattura originaria tra le pretese del movimento femminista statunitense e la realtà delle donne afroamericane, sottolineando come l’aspirazione a rappresentare le esigenze di un gruppo sociale debba tener conto di tutte le sue sfumature per essere davvero inclusivo e rappresentativo.
- Storia dell'arteDonne al Bauhaus. “Una reale equiparazione dei diritti”?La scuola d’arte più famosa degli anni Venti in breve tempo diventa un’isola bohémienne in cui l’universo femminile sembra potersi esprimere liberamente senza discriminazioni. Tuttavia, per quanto riguarda l'effettiva parità di genere in termini di opportunità artistiche, negli ultimi decenni la critica ha ridimensionato il ruolo rivoluzionario del Bauhaus.
- Latino e grecoLa donna “di potere” nella narrazione tradizionale di Roma antica: Messalina, Livia e le altreA dispetto del ritratto offerto dalla narrazione storiografica, Messalina probabilmente non ebbe costumi sessuali molto diversi da quelli delle altre donne della domus Augusta: la fama di prostituta era il prodotto della cultura maschilista. Livia e le Augustae dopo di lei, che al contrario si definiscono come donne “di potere”, furono oggetto di una narrazione fortemente ideologizzata.
- Storia e geografia8 marzo 1972: ventimila donne protestano a Roma46 anni fa un momento fondamentale della storia del femminismo italiano
- FilosofiaL’altra metà della follia. Come la ragione occidentale ha costruito uno stigma di genereNel corso dei secoli, è stato definito folle non solo chi presentava una specifica patologia, ma anche per coloro il cui comportamento sfuggiva a rigidi canoni sociali. Non sorprende che questo marchio sia stato utilizzato per stigmatizzare soprattutto precise tipologie di donne.
- Gen Z Art StoriezUna miniserie video che racconta il punto di vista dei giovani under 25 sull’arte
- Il WeWorld Festival torna in presenza dal 21 al 23 maggioLa manifestazione dedicata ai diritti e alla condizione femminile si svolgerà a Milano e sulla pagina Facebook dell’organizzazione
- ItalianoCara Luisa, benvenuto!Luisa Carrada parla del "maschile sovraesteso" e dei metodi per aggirarlo, come per esempio l'utilizzo di "chi legge" al posto di "lettore" o di "tutte le persone che" al posto di "tutti quelli che". L'idea è che un linguaggio maggiormente inclusivo, che sia anche chiaro e leggibile, possa a breve essere considerato la normalità.
- ItalianoIl canone parallelo. Alcuni ritratti di giganti dimenticatiNon di soli Calvino, Montale, Pirandello e Morante è fatta la letteratura italiana del Novecento. I testi di Ada Negri, Amalia Guglielminetti e Paola Masino meriterebbero di essere letti e studiati nelle scuole come “Lessico famigliare” e “Se questo è un uomo”, spiega Andrea Tarabbia.
- Che genere di uguaglianza? Breve storia della parità di generePerché si parla di “parità di genere” e non di “uguaglianza di genere”? Uguaglianza e parità sono concetti simili ma non sono sinonimi. Ci spiega la differenza la giurista Francesca Faenza.