Il 14 maggio 1955, a un decennio dal termine delle ostilità della Seconda Guerra mondiale, Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Germania dell'Est, Polonia, Romania, Ungheria e Unione Sovietica firmano nella città polacca la risposta alla nascita della NATO, avvenuta nel 1949 del blocco sotto l'influenza sovietica.
In particolare, il Patto è stato ideato da Nikita Chruščёv, leader del Partito Comunista russo all'indomani della scomparsa di Stalin avvenuta nel 1953, ed è rimasto in vigore fino al 31 marzo del 1991 come patto di mutuo aiuto in caso di aggressione militare.
L'immagine ufficiale scattata all'aeroporto con i capi di stato coinvolti (Immagine: Getty/AFP/INTERCONTINENTAL/POLSKA)
Con la firma del Patto di Varsavia si completavano i due blocchi di paesi, il primo sotto l'influenza americana e il secondo sotto influenza sovietica, che si sarebbero confrontati in quella che è passata alla storia come Guerra Fredda.
Palazzo Radziwill a Varsavia dove venne stipulato il Patto (Immagine: Getty/AFP/INTERCONTINENTAL/POLSKA)