Qui trovi un profilo sintetico di Engels
Nell'affrontare la questione della famiglia Engels abbraccia la prospettiva evoluzionistica tipica dell'antropologia del tardo Ottocento. In questa ottica l'umanità si sviluppa secondo tappe obbligate, che sono identiche presso tutti i popoli. Perciò è legittimo trovare presso gli arretrati pellerossa nordamericani la preistoria degli europei. Sostenuto da queste convinzione e da una vasta massa di relazioni antropologiche, Engels prospetta gli stadi di nascita della famiglia borghese.
In origine, l'orda primitiva non conosceva regole e l'accoppiamento era libero. Successivamente si sviluppò il matrimonio di gruppo, da cui derivava l'identità per i figli tra padri e zii. Infine si è arrivati al matrimonio monogamico. A un certo punto, secondo Engels, il matrimonio è stato investito dalla logica del contratto ed è divenuto un accordo tra soci, come se fosse un'impresa commerciale. È nato così il matrimonio borghese.
L'amore ideologico del matrimonio borghese
Engels deve aver assorbito da Marx non solo le dottrine economiche e politiche, ma anche un certo gusto per il commento salace e la scoperta dei paradossi. E così a proposito del matrimonio borghese sostiene che, in quanto contratto, deve essere sottoscritto da persone libere, che si uniscono in nome del loro reciproco amore. «In poche parole, il matrimonio per amore venne proclamato diritto dell'uomo, e ad esser precisi non solo droit de l'homme, ma anche, eccezionalmente, droit de la femme» (F. Engels, L'origine della famiglia, della proprietà e dello stato, Newton Compton Editore, Roma 1974, p. 106). Di fatto, però, avviene il contrario, precisa Engels, perché a prevalere sono gli interessi materiali dei quali il libero consenso è solo una copertura ideologica. Per “ironia della storia”, il matrimonio è libero solo laddove non ci sono interessi materiali in gioco, ossia tra gli oppressi, vale dire tra gli operai.
Perché prendersela con la famiglia
Perché questa ricostruzione è importante per Engles? Perché essa contribuisce a smontare il mito della naturalezza della società borghese, cioè l'idea che la società attuale (quella della seconda metà dell'Ottocento) sia regolata da leggi immodificabili. Come tutte le sue istituzioni, secondo Engels, anche il matrimonio borghese è solo un prodotto della storia destinato a scomparire con l'imporsi della società comunista, quando l'economia di mercato lascerà spazio a un'altra organizzazione della società.
In questo breve passo di Marx trovi l'auspicio della nascita di una società più libera
Ma se per ironia della storia Engels segnalava la libertà e l'amore solo nel matrimonio dei proletari, sempre per ironia della storia era proprio in questi anni che il matrimonio d'amore iniziava a imporsi all'intera società e senza bisogno che il comunismo trionfasse.
Immagine di apertura: Engels e Marx con le loro famiglia (via Wikimedia Commons)
Immagine per il box: Friedrich Engles (via Wikipedia)