- Latino e grecoA partire da un vuoto semantico: tollerare, portare, sopportareL’idea di tolleranza nel mondo classico si ricostruisce partendo dalla sua negazione ed è distante dai concetti moderni e contemporanei. Roberta Ioli traccia un breve vocabolario ragionato delle parole greche e latine legate alla tolleranza.
- ItalianoI gradi di separazione e le storieLe storie che ci raccontiamo da migliaia di anni non sono altro che delle variazioni su un numero limitato di temi e motivi. Per Borges tutta la letteratura discenderebbe solamente da tre opere letterarie. Ma allora, se i libri raccontano le stesse storie, perché leggere ci sembra ogni volta un’esperienza diversa?
- FilosofiaSonno, veglia, e i sogni delle due porteGli antichi erano interessati al valore profetico dei sogni, che non “si fanno”, bensì “si vedono”. Omero parla due tipi di sogni: quelli veridici, inviati dagli dei tramite la porta di corno, e quelli ingannatori, frutto di demoni maligni, che passano attraverso la porta eburnea. Roberta Ioli ci conduce quindi nei sogni di Penelope raccontati proprio da Omero nell’Odissea.
- Latino e grecoPenelope da Omero alla letteratura contemporaneaL'immortale figura letteraria di Penelope ha attraversato i secoli e ha ispirato poeti e scrittori, sin dall'antichità, che hanno riscritto il suo mito, la sua attesa, il suo incontrare il marito Ulisse dopo vent'anni di lontananza. Elena Merli, professoressa associata di Lingua e Letteratura Latina all'Università dell'Aquila, offre all'Aula di Lettere una riscrittura d'autore di Penelope attraverso le parole e i versi di Ovidio, Ghiannis Ritsos, Margareth Atwood e Luigi Malerba
- FilosofiaLavoro: ponos, ergon, negotium, otiumNell'Antica Grecia il lavoro era considerato negativamente. Nel mondo romano al di fuori del lavoro, nel sacro otium, c'è la costruzione dell'uomo politico. Roberta Ioli mostra come gli antichi tendessero a disprezzare il lavoro come produzione frenetica e fatica svuotata di senso, ostaggio di una eccessiva smania di ricchezza
- Latino e grecoMigrante, meteco, straniero, ospiteOggi la figura del migrante si è oggi caricata di valenze simboliche talmente negative da diventare l’emblema di un’alterità onnivora e distruttrice. Nel mondo antico la concezione del migrante era ben diversa, come evidenziato anche dall'organizzazione della polis e da alcuni episodi dei poemi omerici
- Latino e grecoLa traduzione e le origini della letteratura latina: una palestra di poesiaSecondo gli storici la letteratura latina nasce quando Livio Andronico nel 240 a.C. traduce in latino l'Odissea di Omero. Nel farlo, il poeta latino non esegue una mera copia, ma ricrea l'opera poetica a partire dalla consapevolezza letteraria sua e del suo pubblico, coniugando aspetti estetici, rispetto dell'originale e riferimenti culturali
- Latino e grecoIl dono come vincolo: uno sguardo alla cultura greca arcaicaCome testimoniato dai poemi epici e dalle tragedie, il dono nell'Antica Grecia è un qualcosa di estremamente potente, capace di legare fortemente persone e popoli. E spesso ha sfaccettature complesse e anche pericolose