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Quattro amici al bar (dello sport)

Il racconto sportivo sui media è ricco di collocazioni ben riconoscibili e peculiari: dal calcio al ciclismo, passando per la boxe e la scherma.

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Cronache sportive, analisi dettagliate di strategie sportive e relative interminabili polemiche riempiono quotidianamente pagine e pagine di giornali, sono tema di trasmissioni televisive e argomento di accese discussioni tra tifosi e appassionati. Per essere parte di questo mondo è necessario però non solo amare lo sport ma conoscerne il lessico, i termini tecnici e le relative collocazioni. Questo non sembra tuttavia costituire un problema: tra tutti i linguaggi tecnici, infatti, la lingua dello sport è forse il più diffuso. Soprattutto il calcio, sport di massa per eccellenza, ha favorito una diffusione e una circolazione talmente ampie del linguaggio sportivo, e del gergo calcistico in particolare, da renderlo estremamente diffuso anche tra persone appartenenti a strati sociali e culturali diversi. Frasi come

Il Milan supera la Roma grazie a un tiro a effetto di Balotelli.

Lo spagnolo ha segnato il gol del momentaneo pareggio all’inizio della ripresa, dopo la respinta di Buffon su rigore concesso per fallo di mano in area.

Si è fatto cogliere di sorpresa da un gran tiro al volo che ha colpito il palo. La gara verrà ricordata per il record di cartellini rossi e due autogol clamorosi.

risultano infatti facilmente comprensibili anche da parte di chi non frequenti abitualmente i campi da calcio e nonostante tali frasi contengano in abbondanza termini squisitamente tecnici e relative collocazioni quali

  • superare gli avversari
  • tiro a effetto
  • segnare un gol
  • momentaneo pareggio
  • respinta su rigore
  • concedere un rigore
  • fallo di mano
  • deviazione inaspettata
  • tiro al volo
  • colpire la traversa
  • cartellino rosso
  • autogol clamoroso

Analogo è il caso per cronache e testi relativi ad altri sport popolari, come per esempio il ciclismo

Paolo Tiralongo ha vinto in volata la tappa. Lo spagnolo Alberto Contador ha conservato la maglia rosa e comanda la classifica con uno stretto margine ma Fabio Aru ha recuperato un secondo. La tappa tortuosa ha favorito una lunga fuga dell’olandese Tom Jelte Slagter. Perde ancora terreno Rigoberto Uran. 

Come per il calcio, anche in questo caso, sono riscontrabili collocazioni proprie del ciclismo, accanto naturalmente a collocazioni relative allo sport in generale, come

  • vincere in volata
  • conservare la maglia rosa
  • comandare la classifica
  • recuperare un secondo
  • tappa tortuosa
  • favorire una fuga
  • perdere terreno

Allo stesso modo, per il pugilato

Lo sfidante preferisce combattere di rimessa e continua a mettere a segno colpi al corpo e al volto dell’avversario che incassa colpi che avrebbero mandato al tappeto chiunque. Nel nono round un montante destro al mento e un gancio destro al volto mandano il californiano al tappeto. Prontamente si rialza e continua il match costringendo alle corde l’avversario.

  • combattere di rimessa
  • mettere a segno un colpo
  • incassare un colpo
  • mandare al tappeto
  • montante destro al mento
  • gancio destro al volto
  • costringere alle corde

e per la scherma

Le ragazze del fioretto hanno ribadito la superiorità già espressa nel torneo individuale con il podio tutto tricolore, vincendo anche la medaglia d'oro a squadre. Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca, hanno trascinato la squadra al trionfo. Proprio Valentina ha lanciato il primo assalto, portando subito la squadra in testa.

L’uso del linguaggio sportivo, per sua natura immediato e fortemente idiomatico, non è però limitato esclusivamente al mondo dello sport. Soprattutto negli ultimi decenni, complice anche il linguaggio politico e giornalistico, si è verificata una trasmigrazione massiccia di termini sportivi, in prevalenza calcistici, usati come metafore nel linguaggio comune. Sono dunque entrate a pieno titolo nel linguaggio quotidiano espressioni come

  • fare autogol
  • salvarsi in zona Cesarini
  • palleggiarsi le responsabilità
  • prendere in contropiede
  • rilanciare la palla
  • salvarsi in calcio d’angolo
  • scendere in campo
  • seguire a ruota
  • seminare gli avversari
  • tirare la volata
  • abbassare la guardia
  • colpire o lavorare d'anticipo
  • colpo basso
  • gettare la spugna
  • mettere fuori combattimento
  • mandare al tappeto
  • tirare la stoccata finale
  • fare centro

Secondo il senso comune, lo sport è ritenuto per molti versi rappresentazione e metafora della vita; regole, obiettivi, sconfitte, lealtà, vittorie, traguardi, sono solo alcuni aspetti di qualsiasi pratica sportiva che possono trovare un corrispondente nella vita di tutti i giorni. E’ dunque naturale che le collocazioni del linguaggio sportivo travalichino i campi di gara per passare nel linguaggio comune con valenza metaforica.

Immagine di apertura: "A splash of Colour", di Ruaraidh Gillies (via flickr)

Immagine per il box: "L'ultimo tango", di Bruno (via flickr)

 

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