A Cotton Plant, cittadina dell'Arkansas che già dal nome ricorda la principale attività economica che vi si svolgeva tra fine Ottocento e inizio Novecento, Rosetta Nubin nasce il 20 marzo 1915 da due raccoglitori di cotone di colore. Poco si sa del padre, ma la madre suona il mandolino, e da lì alla chitarra elettrica il passo non è così lungo. Per matrimonio diventa Rosetta Thorpe (storpiato in Tharpe) e alle corde della chitarra suonate a ritmo di blues abbina uno stile vocale nuovo, intriso del gospel e dello spiritual che si porta in eredità dalla formazione religiosa. Tra gli anni Trenta e Quaranta, in un periodo in cui le musiciste note sono soprattutto cantanti e interpreti, Sister Rosetta Tharpe diventa una star del blues e, in generale, della musica afroamericana, anche per lo sviluppo che apporta alla tecnica chitarristica, diventando presto nota come "il miracolo che suona e canta". Il suo particolare mix di tradizione afroamericana e stilemi della musica folk (tradizionalmente appannaggio delle comunità bianche) è un punto di riferimento per una delle più importanti figure della musica popolare americana della generazione successiva: Little Richard (nato nel 1932). Il suo primo brano registrato, That's All, è citato anche tra le influenze di due leggende come Chuck Berry e Elvis Presley. Muore il 9 ottobre del 1973.
La prima star femminile della musica afroamericana
Il 20 marzo del 1915 da una coppia di raccoglitori di cotone dell'Arkansas veniva alla luce Sister Rosetta Tharpe. Il suo stile personale al canto e alla chitarra ha influenzato Elvis Presley, Chuck Berry e Little Richard