Come si arriva dalle stelle ai desideri? Il nuovo sentiero di Francesca Dragotto ricostruisce aspetti etimologici e logico-concettuali per cercare di spiegare il legame fra "ciò che splende" e il desiderio
Il nuovo sentiero di Francesca Dragotto mostra il legame fra "stelle" e "desiderio", che sembra suggerito anche dall'etimologia, anche se il condizionale è d'obbligo. L'etimo di "desiderio" pare legato proprio a "sidus", che a sua volta richiama la radice "sid", ovvero "splendere, brillare". Per i linguisti, allora, si pone una sfida, ovvero ricostruire il percorso logico-concettuale che dalle stelle ha portato ai desideri. La ricostruzione passa attraverso la famiglia semantica di desiderio, che tocca anche termini quali "considerare" e "assiderare". In più altri due dubbi sono oggetto di studio dei linguisti: come si spiega la concorrenza che la radice "ster" fa a "sid"? Da "ster" infatti deriva anche la stessa parola "stella" (da "sterula") e tutta una serie di parole legate, appunto, agli astri. In più, "stella" ha una connotazione numerica singolare, mentre "sidera" sembra intrinsecamente plurale: le stelle, come i desideri, sono milioni di milioni.
Crediti immagine:Apertura: "Milky Way in Campo Felice (AQ), Italy", di taymtaym (via flickr)