Nell’ottantesimo anniversario della Guerra di Liberazione, il Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), promuove la settima edizione del concorso per le scuole “1944 – 2024: le stragi e le violenze sui civili in Italia nella Seconda Guerra Mondiale e nei conflitti armati recenti”.
L’iniziativa si inserisce tra le celebrazioni della “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo”, che ricorre ogni anno il 1° febbraio ed è stata istituita dal Parlamento italiano “al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i principi dell’articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra”.
Per l’anno scolastico 2023/2024, il concorso si focalizza sul tema delle stragi nazifasciste e dell’efferatezza bellica sui civili nei conflitti armati contemporanei, per stimolare un approfondimento sulle politiche e le misure di violenza messe in atto nel passato e nel presente, e individuare le analogie tra le vittime civili di ieri e di oggi. “La cronaca recente ci mostra quanto la pace conquistata dopo la Seconda Guerra Mondiale sia fragile e vada alimentata ogni giorno con un lavoro quotidiano di valorizzazione della memoria. Infatti, nonostante la guerra e i conflitti siano divenuti sempre più tecnologici e fondamentalisti, ciò che accomuna le vittime civili di ieri e di oggi è la stessa sofferenza, che appartiene alla categoria dell’umanità”, si legge nel bando.
Per gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, il concorso prevede tre sezioni: grafica (fumetto, ritratto, poster o disegno), video (durata massima di 5 minuti), oppure testo scritto (ricerche, saggi, articoli di giornale, testi teatrali, interviste). Gli elaborati, individuali o di gruppo, hanno come punto di partenza l’analisi e il racconto di una strage o crimine compiuto contro civili durante la Seconda Guerra Mondiale in Italia e di un conflitto recente a scelta dei candidati, per evidenziare similitudini e possibili parallelismi. Studentesse e studenti sono chiamati a descrivere l’impatto emotivo sulla popolazione di conflitti passati e presenti, anche attraverso le testimonianze dirette di chi ne ha subito e ne subisce le conseguenze.
Gli elaborati devono essere presentati entro il 30 novembre 2023.
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Crediti immagini
Homepage: Bassorilievo sull’eccidio di Sant' Anna di Stazzema (Wikimedia Commons)
Apertura: Parco Storico di Monte Sole (Wikimedia Commons)